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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Uomo bruciato, fermata la compagna

BRINDISI - La persona attualmente sottoposta a fermo su decisione del sostituto procuratore che si occupa delle indagini, è Dora Buongiorno, 43 anni, di Carovigno. Sarebbe lei l'autrice del gesto che ha provocato la morte atroce di Damiano De Fazio, l'agricoltore 51enne sul quale poco prima della mezzanotte tra il 26 ed il 27 dicembre fu lanciato liquido infiammabile, appiccando poi il fuoco.

BRINDISI - La persona attualmente sottoposta a fermo su decisione del sostituto procuratore che si occupa delle indagini, è Dora Buongiorno, 43 anni, di Carovigno. Sarebbe lei l'autrice del gesto che ha provocato la morte atroce di Damiano De Fazio, l'agricoltore 51enne sul quale poco prima della mezzanotte tra il 26 ed il 27 dicembre fu lanciato liquido infiammabile, appiccando poi il fuoco.

Contrariamente alle aspettative dei giornalisti, la polizia ha solo comunicato questa svolta nelle indagini senza illustrare alcun retroscena delle attività investigative e del movente, sostenendo che il lavoro per completare il quadro del caso e delle responsabilità è ancora in corso. Pochi minuti, dopo di che gli investigatori hanno abbandonato la sala.

Dora Buongiorno è madre di un ragazzo avuto dalla vittima una quindicina di anni addietro, una relazione intrattenuta da Damiano De Fazio parallelamente al menage famigliare ordinario, con la madre di altri cinque figli, sua moglie ufficiale, con i quali egli viveva nell'abitazione rurale di contrada Palmarini, al centro della sua azienda agricola.

Fu Dora Buongiorno, da quanto si sa, che il pomeriggio del 26 dicembre scorso passò a prendere De fazio dall'azienda, poiche l'uomo aveva l'auto personale in riparazione, e lo accompagnò a Mesagne.

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