Distrutti i dissuasori di piazza Mercato. Lungomare: attivi varchi elettronici
Il Comune di Brindisi annuncia l’attivazione dei varchi elettronici nella stessa giornata in cui per l’ennesima volta soggetti sconosciuti dimostrano di essere i veri padroni di piazza Mercato (tanto non li scopre nessuno e restano impuniti): i dissuasori a scomparsa erano stati sostituiti un mese fa , ma nella notte sono stati gravemente danneggiati
BRINDISI – Il Comune di Brindisi annuncia l’attivazione dei varchi elettronici nella stessa giornata in cui per l’ennesima volta soggetti sconosciuti dimostrano di essere i veri padroni di piazza Mercato (tanto non li scopre nessuno e restano impuniti): i dissuasori a scomparsa erano stati sostituiti un mese fa , ma nella notte sono stati gravemente danneggiati. Personale della Multiservizi "sta operando la migliore possibile manutenzione tesa a rinforzare ulteriormente sia le basi di ancoraggio (divelte) che i sistemi di apertura e chiusura manomessi e rotti )”, fa sapere il comando della polizia municipale.
Città con gravi carenze di vigilanza, Brindisi, dove vengono vandalizzati continuamente i parchi urbani, il Teatro Verdi, i dissuasori di piazza Mercato, i luoghi storici, le scuole comunali. Persone colte sul fatto, denunciate o arrestate: nessuna. Opere di ripristino e pulizia: a carico dei cittadini. Sistema di telecamere: funzionante ma senza operatori per il monitoraggio in tempo reale. Questo è un tratto molto negativo dell’area urbana (per non parlare dell’abbandono dei rifiuti), che mantiene Brindisi a livelli di convivenza sociale piuttosto bassi.
Varchi elettronici. Sono stati attivati in particolare su lungomare Regina Margherita e strade limitrofe (vico Glianes e via S. Francesco), nonché’ via Thaon De Revel (zona Sciabiche). “Pertanto si invitano gli automobilisti non autorizzati ad evitare accessi non consentiti dalla segnaletica già esistente da molto tempo e che dovrebbe essere sempre rispettata secondo le norme del codice della strada e regolamento di attuazione del citato codice”, fanno sapere dal Comune. I predetti impianti inizieranno con funzionamento sperimentale sino all’entrata a regime.