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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Velista di Martina naufraga in Sicilia

CATANIA – Un assicuratore in pensione di Martina Franca, il 65enne Franco Passoforte, ha fatto naufragio con la sua barca a vela nel pomeriggio di mercoledì 12 settembre al largo della costa orientale della Sicilia, ed è stato tratto in salvo in buone condizioni di salute appena un’ora dopo la ricezione del “mayday” da parte di un velivolo Atr-42 della Guardia Costiera in perlustrazione. L’intervento di soccorso si è svolto a circa 16 miglia dal litorale tra Siracusa e Catania. Niente da fare per lo sloop “Magic Blu” affondato su un fondale di 2mila metri, poco dopo essere stato abbandonato dall’unica persona a bordo.

CATANIA – Un assicuratore in pensione di Martina Franca, il 65enne Franco Passoforte, ha fatto naufragio con la sua barca a vela nel pomeriggio di mercoledì 12 settembre al largo della costa orientale della Sicilia, ed è stato tratto in salvo in buone condizioni di salute appena un’ora dopo la ricezione del “mayday” da parte di un velivolo Atr-42 della Guardia Costiera in perlustrazione. L’intervento di soccorso si è svolto a circa 16 miglia dal litorale tra Siracusa e Catania. Niente da fare per lo sloop “Magic Blu” affondato su un fondale di 2mila metri, poco dopo essere stato abbandonato dall’unica persona a bordo.

Passoforte era infatti in navigazione solitaria, e pare stesse rientrando a Brindisi dopo una lunga crociera tra gli arcipelaghi della Sicilia, la Tunisia e Malta con la sua barca a vela di 12 metri con la quale ha partecipato a numerose regate (è iscritto al Circolo della Vela Brindisi) costiere e d’altura. Nel primo pomeriggio di mercoledì Franco Passoforte si è accorto che sottocoperta si stava accumulando rapidamente acqua, ma non ha potuto cercare la via d’ingresso per bloccarla perché si era anche allagato il vano delle batterie e l’acido si stava diffondendo nella dinette e nelle cabine.

Allora lo skipper ha deciso di abbandonare la barca. Ha azionato la zattera di salvataggio e si è allontanato da “Magic Blu” con il telefono cellulare e un apparecchio Vhf portatile. Il telefonino a quella distanza dalla costa è risultato inutilizzabile, ma il Vhf è riuscito a trasmettere sul canale 16 di soccorso, A favore di Passoforte ha giocato la circostanza che quel tratto di mare è uno dei più sorvegliati d’Italia per via del traffico di barconi di immigrati dall’Africa. Il segnale è stato captato  dall’Atr-42 del del 2° Nucleo Aereo di Catania, e sono scattati i soccorsi, coordinati dalla Sala Operativa dell'11° Centro Secondario di Soccorso Marittimo della Guardia Costiera di Catania, che ha guidato sul posto la motovedetta CP2113.

L’ex assicuratore di Martina Franca è stato individuato alle 17 e preso a bordo dall’unità della Guardia Costiera, quindi portato a terra, dove la motovedetta è giunta alle 18,40. Sono in corso indagini tecniche per appurare le cause del naufragio. Passoforte è molto noto negli ambienti della vela pugliese, dove la notizia è giunta alcune ore dopo. Sollievo per il fatto che tutto si sia concluso con la sola perdita della barca.

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