rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

“Ventilatore staccato”: muore al Perrino, inchiesta per omicidio colposo

Dopo la denuncia dei familiari del paziente malato di Sla. Aveva 67 anni: “Nessuno si è accorto di niente”

BRINDISI – “Com’è possibile che nessuno dei medici e degli infermieri si sia accorto che la valvola del ventilatore era staccata?” Per dare una risposta ai familiari del brindisino, affetto da Sla, morto al Perrino, la Procura ha aperto un fascicolo ipotizzando l’omicidio colposo, con contestuale iscrizione nel registro degli indagati del personale in servizio lunedì e martedì scorsi.

La tragedia

L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Paola Palumbo e mira a fare chiarezza su cosa sia successo nel reparto di Pneunomologia dell’ospedale di Brindisi, dove Gualdo Formica, 67 anni, di Brindisi, era stato ricoverato. Stando a quanto sostenuto dai parenti, il ricovero si sarebbe reso necessario per sottoporre il pensionato a una cura antibiotica. Si tratta di uno dei reparti ritenuto punto di riferimento per le cure in Puglia e nel Mezzogiorno.

La denuncia

L’esposto denuncia è stato presentato al posto fisso di polizia e poi trasmesso in Procura. Il pm ha già disposto il sequestro del macchinario e la cartella clinica e non è escluso che nelle prossime ore decida se procedere o meno con la nomina di un perito e con l’ascolto dei familiari.

Stando a quanto si apprende, a scoprire il decesso sarebbe stato il figlio del paziente, una volta arrivato in ospedale, martedì mattina: avrebbe notato che la valvola non era posizionata lì dove avrebbe dovuto essere e dove era stata per tutta la giornata precedente, sin dal momento del ricovero. “Era staccata”, si legge nella denuncia.

Gli interrogativi

Il paziente era stato tracheostomizzato con ventilazione necessaria 24 ore su 24. Per quale motivo era staccata?, si chiede la famiglia? E ancora: chi è stato? Come mai nessuno ha segnalato la situazione? Perché non c’è stato un intervento dei medici? Sono interrogativi in attesa di risposta. La domanda che squarcia il cuore dei parenti è questa: “Se i medici fossero intervenuti in tempo, sarebbe ancora vivo?”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Ventilatore staccato”: muore al Perrino, inchiesta per omicidio colposo

BrindisiReport è in caricamento