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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Francavilla Fontana

Videocamere nascoste incastrano chi abbandona rifiuti nelle campagne

FRANCAVILLA FONTANA – L'occhio elettronico per la guerra agli sporcaccioni della Città degli Imperiali che abbandonano i rifiuti in strada. E' l'ultima trovata dell'amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Della Corte e dell'assessore – nella cui sfera di competenze ricade anche la polizia municipale - Francesco Fumagalli per mettere fine ad una piaga, un atteggiamento diffuso e reiterato che ha trasformato strade e campagne in autentiche discariche a cielo aperto.

FRANCAVILLA FONTANA – L'occhio elettronico per la guerra agli sporcaccioni della Città degli Imperiali che abbandonano i rifiuti in strada. E' l'ultima trovata dell'amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Della Corte e dell'assessore – nella cui sfera di competenze ricade anche la polizia municipale - Francesco Fumagalli per mettere fine ad una piaga, un atteggiamento diffuso e reiterato che ha trasformato strade e campagne in autentiche discariche a cielo aperto.

Tolleranza zero per chi getta rifiuti per strada. Le pattuglie dei vigili urbani si muniscono di macchine fotografiche e videocamere per incastrare gli incivili. Ed i primi sono già finiti nell'obiettivo della polizia municipale. Nelle immagini due degli incivili pizzicati dall'occhio elettronico. I controlli sulla raccolta differenziata cominciano a diventare davvero serrati e la polizia municipale di Francavilla Fontana fa sul serio: in questi giorni, ha intensificato i controlli per spronare la cittadinanza ad effettuare la raccolta differenziata.

Così i vigili hanno sorpreso gli inquinatori in flagranza, immortalando con video e foto il momento della malefatta incastrandoli anche con il contenuto dei sacchi abbandonati in strada all'interno dei quali c'era un po' di tutto come bollette, documenti, analisi del sangue e qualsiasi cosa possa servire ad identificare i porcelli. Gettare rifiuti nelle campagne comporta la mancata riduzione della Tarsu (Tarra sui rifiuti solidi urbani), spese aggiuntive per la bonifica delle aree e, soprattutto, l’inquinamento ambientale e paesaggistico di centri urbani e campagne.

Gli ultimi dati, parlano di un 44% di cittadini già “educati” al nuovo modo di intendere i rifiuti. Il restante 66%, invece, dovrà iniziare a pensarci su due volte, d'ora in poi, prima  di abbandonare rifiuti per strada perché il “Grande Fratello” è sempre in agguato, una volta tanto, per una giusta causa.

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