Vigilantes in subbuglio: aeroporto nel caos, passeggeri infuriati
Continue e improvvise defezioni si stanno verificando da alcune settimane fra le guardie giurate dell'istituto di vigilanza Secur Center in servizio nell'Aeroporto del Salento, piombato in una vera e propria situazione di caos. Il momento più critico lo si è toccato questa mattina (9 settembre), quando decine e decine di passeggeri hanno rischiato di perdere il proprio volo
BRINDISI – Continue e improvvise defezioni si stanno verificando da alcune settimane fra le guardie giurate dell’istituto di vigilanza "Secur Center" in servizio nell’Aeroporto del Salento, piombato in una vera e propria situazione di caos. Il momento più critico lo si è toccato questa mattina (9 settembre), quando decine e decine di passeggeri hanno rischiato di perdere il proprio volo poiché era in funzione solo un varco di controlli con il metal detector. L'episodio è stato riferito dal deputato leccese Diego De Lorenzis, esponente M5S della Commissione Trasporti alla Camera.
“Il personale addetto – scrive De Lorenzis in una nota stampa - era in evidente disagio davanti alle giuste rimostranze dei viaggiatori in fila oltre la sala per l’imbarco fino all’atrio e alla galleria commerciale interna dell’aeroporto”. Da quanto riferito da De Lorenzis, le guardie giurate avrebbero invitato i passeggeri a inoltrare delle mail alla direzione, comunque già al corrente della situazione.
“Per snellire le file createsi – dichiara ancora De Lorenzis - a molti viaggiatori non sono stati persino controllati i documenti: semplicemente assurdo. Altri disagi per i turisti – continua De Lorenzis (M5S) – sono dovuti alla mancata intermodalità, ovvero all’assenza di coincidenza tra gli arrivi e le partenze dei voli ed i servizi navetta e autobus verso le altre località pugliesi. Ciò costringe i turisti a noleggiare veicoli di società private anziché usufruire di un servizio di trasporto pubblico: aumento di emissioni inquinanti con l’inutile circolazione di veicoli privati e una minore capacità di spesa dei turisti a favore dell’economia locale dei nostri territori”.
"La Puglia – conclude il deputato pugliese 5 Stelle – è una regione ad evidente vocazione turistica ma, se i servizi offerti non sono all’altezza delle aspettative, rischia di rovinare un settore che rappresenta la vera punta di diamante e traino economico della nostra terra”.
In serata, Aeroporti di Puglia ha risposto alla nota di Lo Renzis, attraverso un comunicato stampa in cui conferma la sussistenza dei disagi. “La congestione ai varchi di sicurezza - spiega Adp - è stata determinata dalle improvvise defezioni di alcuni addetti della società che espleta tale servizio, circostanza che conseguentemente ha impedito di impiegare appieno tutto il personale programmato per tale attività”.
“Proprio per ovviare, sia pur parzialmente, a tale situazione, grazie all’intervento degli Enti preposti – si legge ancora nella nota di Adp - si è proceduto alla temporanea chiusura del varco operatori destinando il personale ad esso addetto all’apertura di un secondo varco di controllo per i passeggeri”. Aeroporti di Puglia spiega inoltre che i disagi patiti dai passeggeri, con ricadute d’immagine per la struttura, “hanno determinato continui interventi da parte di Aeroporti di Puglia presso gli Organi preposti ai controlli, nonchè l’applicazione di penali nei confronti dell’Istituto di Vigilanza che ha in appalto tale servizio”.
Dall’intervento di Adp traspare l'esistenza di un contenzioso con Secur Center, che da quanto appreso sarebbe legato al tipo di servizio stabilito nel contratto tra la società e l'istituto di vigilanza. L’istituto di vigilanza, di conseguenza, ha organizzato il lavoro frazionando i turni dei propri dipendenti, che non condividono tale scelta. Esiste poi un altro fronte tra personale e istituto legato al trattamento economico ed alle indennità. Da qui le azioni che ostacolano le operazioni di controllo previsto dai protocolli di security aeroportuale.