Vigili: blitz tra edifici cadenti e rifiuti
BRINDISI – Giornata di intenso lavoro per i vigili urbani di Brindisi, che hanno eseguito il provvedimento di sequestro preventivo emesso dalla locale Procura della Repubblica di alcuni appartamenti siti in un immobile al civico 1 di via Corte Bozzano, oltre ad eseguire blitz antinquinamento nei quartieri Casale e Paradiso, dove sarebbero state riscontrate palesi violazioni all’ordinanza sindacale vigente in materia di smaltimento dei rifiuti urbani.
BRINDISI – Giornata di intenso lavoro per i vigili urbani di Brindisi, che hanno eseguito il provvedimento di sequestro preventivo emesso dalla locale Procura della Repubblica di alcuni appartamenti siti in un immobile al civico 1 di via Corte Bozzano, oltre ad eseguire blitz antinquinamento nei quartieri Casale e Paradiso, dove sarebbero state riscontrate palesi violazioni all’ordinanza sindacale vigente in materia di smaltimento dei rifiuti urbani.
Il primo intervento è stato curato dalla squadra di polizia urbana “Edilizia”, che nell’ambito dell’attività di controllo del territorio volta all’individuazione di manufatti posti in essere in spregio delle norme urbanistiche e regolamentari, ha dato esecuzione al provvedimento di sequestro preventivo emesso dalla Procura brindisina di alcuni appartamenti in via Corte Bozzano.
Gli immobili appartengono ad un edificio per il quale le Autorità competenti - Procura della Repubblica prima e Commissario Prefettizio poi - hanno imposto il formale sgombero “per motivi collegati alla stabilità ed a vizi di costruzione strutturali che ne arrecano un pericolo. Sul fronte ambientale, invece, l’azione della polizia municipale, sotto il coordinamento del comandante Teodoro Nigro, ha consentito di accertare una serie di inosservanze delle norme che regolano la raccolta differenziata in città.
In alcuni quartieri attualmente servititi, infatti, a destare l’attenzione delle pattuglie della polizia municipale di Brindisi, sono stati gli accumuli anomali e indifferenziati di spazzatura. I sopralluoghi, frutto di segnalazioni da parte di alcuni residenti, si sono concentrati in particolare nei quartieri Casale e Paradiso, dove qualcuno rema contro le innovazioni nel servizio.
Ai controlli odierni, svolti unitamente al personale della Monteco, faranno seguito indagini tese ad individuare i responsabili del procurato inquinamento ambientale: un vero e proprio sfregio al decoro urbano. L’attività di monitoraggio e repressione proseguirà anche nei prossimi giorni, con controlli a tappeto in tutta la città.
