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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Vigili del fuoco, concluso il corso regionale per soccorritori acquatici di superficie

Brevettati 17 vigili in servizio presso i comandi della Puglia e della Calabria, abilitandoli all'espletamento di operazioni di soccorso nelle acque interne nonché in mare

BRINDISI - Si è concluso oggi (8 ottobre) il corso regionale per soccorritori acquatici di superficie riservato al personale operativo dei vigili del fuoco, svoltosi dal 4 all'8 ottobre presso il polo didattico del comando di Brindisi. Lo staff didattico, composto da istruttori vigili del fuoco di settore, che si sono alternati nelle lezioni teorico-pratiche, ha brevettato 17 vigili in servizio presso i comandi della Puglia e della Calabria, abilitandoli all’espletamento di operazioni di soccorso nelle acque interne nonché in mare. Particolare attenzione è stata posta, durante tutta la progressione didattica, ad affinare la sinergia con le componenti specialistiche del corpo nazionale dei vigili del fuoco (Cnvvf) quali i sommozzatori e gli specialisti nautici.

vigili del fuoco addestramento soccorritori acquatici 2-2

La figura del soccorritore acquatico (Sa), pertanto, non sostituisce o surroga le strutture specialistiche del settore acquatico del Cnvvf, bensì si integra nel servizio di soccorso ordinario potenziandolo e qualificandolo ulteriormente, cooperando con le realtà già esistenti, e riducendo i tempi di intervento su scenari acquatici in tutto il territorio nazionale, siano essi marittimi, lacustri e fluviali, anche in seguito a calamità naturali o micro-emergenze. All'operatore Sa è richiesto sapere: riconoscere e valutare i rischi presenti negli ambienti acquatici; soccorrere il pericolante, con l'utilizzo di idonei Dpi, ausili di soccorso e rispettando le regole comportamentali; effettuare operazioni di soccorso a pericolante operando da terra, da natante o entrando in acqua; cooperare alle operazioni di soccorso acquatico effettuate da colleghi specialisti (sommozzatori, portuali).

Durante le attività formative in mare si è potuto testare le capacità acquisite dal personale discente mediante il soccorso ad un turista svedese su una imbarcazione a vela che avvertiva malore a causa in uno shock anafilattico a seguito della puntura da una tracina (parasaula). Il personale in fase di addestramento pertanto, si è recato vicino alla barca a vela e, con la moto d'acqua, ha recuperato l'infortunato portandolo a riva per affidarlo al personale del 118.
A conclusione del corso, la commissione di esame, presieduta dal comandante dei vigili del fuoco di Brindisi, Giulio Capuano, ha potuto verificare l'ottimo livello operativo acquisito dal personale neo-brevettato. L'attività formativa ha consentito di potenziare ulteriormente il dispositivo di soccorso dei vigili del fuoco, da sempre impegnati a contrastare il cosiddetto "rischio acquatico" tanto presente sul territorio nazionale.

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