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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

“Violentata in due garage”: uno assolto, per l’altro pena ridotta

Per un episodio contestato a entrambi il “fatto non sussiste”, per l’altro “ipotesi di lieve entità”

BRINDISI – Riformata in Appello la sentenza del Tribunale di Brindisi, dopo l’inchiesta nata dalla denuncia sporta da una ragazza per violenza sessuale in due garage: la Corte ha assolto i due brindisini imputati per un episodio “perché il fatto non sussiste”, e rideterminato la pena per uno di loro a un anno e otto mesi con riferimento alla seconda contestazione per “ipotesi di lieve entità”.

La sentenza

La sentenza dei giudici di secondo grado è stata emessa nella serata da ieri dalla Corte salentina (Scardia presidente), a distanza di tre anni dalla pronuncia del Tribunale di Brindisi. E’ stato riconosciuto assolutamente estraneo alle accuse, l’imputato difeso dall’avvocato Daniela d’Amuri del foro di Brindisi, mentre c’è stata una riduzione della pena sotto i due anni per il ragazzo difeso dall’avvocato Stefano Prontera del foro di Lecce, previa l’assoluzione da un capo di imputazione e riqualificazione del secondo. Per quest'ultimo, la Corte ha riconosciuto i benefici della non menzione e della pena sospesa. Ridotta, inoltre, la provvisionale in favore della ragazza costituita parte civile nel processo con l'avvocato Simona Attolini: 1.500 euro, più il pagamento in favore dell'erario delle spese di giudizio sostenute.

Le motivazioni saranno depositate nel termine di 90 giorni.

Gli imputati

I due erano stati riconosciuti colpevoli di violenza sessuale consumata in due garage nel mese di agosto 2012 e condannati dal Tribunale a cinque e a sei anni di reclusione. A sporgere denuncia fu la giovane, ascoltata con la formula dell’incidente probatorio.

Inizialmente i due brindisini erano accusati di aver minacciato la ragazza con un martello e un cacciavite.

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