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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Latiano

Violenza a una dipendente: "Una trama per farmi fuori dalla cooperativa"

BRINDISI – Nuova udienza del processo a carico di Giuseppe Baldari, 56 anni, di Latiano, agli arresti domiciliari perché ritenuto responsabile della violenza sessuale nei confronti di un’educatrice della cooperativa latianese “Mondo azzurro” della quale era presidente. Oggi Baldari, difeso dagli avvocati Cosimo Sarli e Antonio Maurino, avrebbe dovuto essere interrogato. Ma l’uomo ha preferito non rispondere ed ha rilasciato dichiarazioni spontanee, leggendo alcune pagine scritte in precedenza.

BRINDISI – Nuova udienza del processo a carico di Giuseppe Baldari, 56 anni, di Latiano, agli arresti domiciliari perché ritenuto responsabile della violenza sessuale nei confronti di un’educatrice della cooperativa latianese “Mondo azzurro” della quale era presidente. Oggi Baldari, difeso dagli avvocati Cosimo Sarli e Antonio Maurino, avrebbe dovuto essere interrogato. Ma l’uomo ha preferito non rispondere ed ha rilasciato dichiarazioni spontanee, leggendo alcune pagine scritte in precedenza.

Ha respinto l’accusa, affermando di essere caduto in una trappola tesa dalla presunta vittima (parte civile tramite l’avvocato Gianvito Lillo) e da altre due dipendenti che volevano che lui lasciasse la direzione della cooperativa. Quindi tutto orchestrato per incastrarlo. Come, sempre a suo dire, è inventata e fatta per danneggiarlo, l’accusa rivoltagli in pubblico il 21 dicembre scorso, poco prima dell’inizio dell’udienza fissata per quel giorno, di averla molestata nei corridoi del tribunale. La prossima udienza è fissata per il 25 gennaio. Parleranno pubblico ministero, parte civile e difesa. Quindi camera di consiglio e sentenza.

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