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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Voleva morire, salvato dai carabinieri

BRINDISI - E' ancora vivo grazie al tempestivo intervento dei carabinieri un giovane brindisino di 29 anni che nel pomeriggio di oggi ha tentato di togliersi la vita collegando il tubo di scappamento alla sua vettura.

BRINDISI - E' ancora vivo grazie al tempestivo intervento dei carabinieri un giovane brindisino di 29 anni che nel pomeriggio di oggi ha tentato di togliersi la vita collegando il tubo di scappamento alla sua vettura. Gli uomini del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Brindisi, diretti dal maggiore Cristiano Tomassini, sono arrivati pochissimi minuti prima che si consumasse la tragedia.

Hanno trovato il ragazzo privo di sensi disteso accanto all’auto, probabilmente negli ultimi minuti di lucidità aveva cercato di mettersi in salvo. Quando i carabinieri lo hanno raggiunto, però, il 29enne respirava appena. È stato subito trasferito all'ospedale Perrino di Brindisi dove è stato soccorso e rianimato. Ora è ricoverato nel reparto di medicina sotto osservazione con una prognosi di pochi giorni.

Sembrerebbe che alla base di questo insano gesto ci siano motivi sentimentali. Pene d'amore che il giovane non sarebbe riuscito a superare. Nella mattinata di oggi avrebbe manifestato l'intenzione di voler mettere fine alla sua vita. I suoi genitori nel primo pomeriggio dopo aver tentato invano di mettersi in contatto con lui, hanno chiesto aiuto al 112.

I carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Brindisi si sono subito messi sulle sue tracce. Hanno setacciato in poco tempo i luoghi dove si presumeva il giovane poteva essersi recato, fino a quando non lo hanno trovato. Il 29enne si era rifugiato nel bosco di Cerano, una selva a sud di Brindisi. Immediati i soccorsi, un'ambulanza del 118 lo ha trasportato al Perrino a sirene spiegate. Il giovane è salvo.

 

 

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