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Cucina Mesagne

"Ni suppamu 'na frisa?", alcune idee stravaganti per il condimento

Alcuni semplici consigli per arricchire un piatto semplice, e renderlo più gustoso. Ecco quali sono

MESAGNE - La frisa è una delle tipicità gastronomiche che caratterizzano il Brindisino e - più nello specifico - l'area salentina della regione Puglia. Alimento immancabile sulle tavole estive sia come contorno in una cena, che come spuntino, ma anche "nelle vesti" di pasto completo. 

Fresca, leggera e genuina; la struttura sferica è acquistabile dai rivenditori o - per chi è appassionato di cucina - è realizzabile autonomamente.

Una domanda può sembrare scontata ma, invece, risulta lecita: come farcire la frisa in maniera gustosa ed in modo da donarle un sapore differente? 

Il condimento classico

Prima di tutto è opportuno ricordare quale sia "la regola d'arte" secondo cui condire la classica frisa brindisina. Quest'ultima, sulla superficie, prevede l'aggiunta di alcuni pomodorini ed un filo d'olio. C'è anche a chi non piace la buccia e preferisce riporre solo il succo del frutto botanico. Una passata di origano donerà maggiore gusto al proprio pasto. 

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Come arricchire la propria frisa

Di seguito vengono proposte alcune idee. 

1. Tonno capperi e pomodori: dopo aver bagnato la frisella è bene iniziare ponenovi sopra alcuni pomodorini tagliati a cubetti. Successivamente è l'ora del tonno, da spezzettare e riporre su tutta la forma sferica. Non esagerare con l'olio, in questo caso - più che mai - l'utilizzo dovrà essere parsimonioso, perchè potrebbe confliggere con l'aggiunta dei capperi che andrà effettuata successivamente. 

2. Tonno, philadephia e pomodori (foto in alto): Il primo passaggio è quello di aggiungere il formaggio philadelphia. Bisona fare molta attenzione perché - essendo la superficie bagnata - non si dovrà spalmare, ma riporre a piccoli cubettini. Fra questi andranno inserito il classico tonno e poi l'aggiunta di olio, come indicato precedentemente.

3. Frisa al salmone: Un accostamento ritenuto - dai più - al quanto insolito, ma che può rivelare delle piacevoli soprese per gli amanti del salmone. Il procedimento è lo stesso di quello descritto al punto 2; in questo caso, però, la classica philadelphia va sostituita a quella al gusto salmone e al posto del tonno vanno inseriti pezzi di salmone affumicato. 

N.B. Con il presente articolo non intende snaturare un piatto caratteristico, ma solo proporre delle idee divertenti ed originali.

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