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Airdraft del porto a 41 metri sino all'8 settembre per agevolare grandi navi

Grazie ad un accordo, basato anche su precise prescrizioni, tra la direzione operazioni dell'Enac, l'Autorità Portuale e la Capitaneria di Porto di Brindisi, l'airdraft nel porto medio di Brindisi è stato elevato a 41 metri nel periodo dal 9 luglio all'8 settembre

BRINDISI - Grazie ad un accordo, basato anche su precise prescrizioni, tra la direzione operazioni dell'Enac, l'Autorità Portuale e la Capitaneria di Porto di Brindisi, l'airdraft nel porto medio di Brindisi è stato elevato a 41 metri nel periodo dal 9 luglio all'8 settembre compresi, nella fascia oraria compresa tra le 9,30 alle 23. Ciò vuol dire che non sarà necessario procedere con apposite deroghe nel caso debbano transitare sotto al cono di atterraggio degli aerei navi di altezza superiore all'airdraft vigente di 36 metri. Almeno per la stagione stiva, dunque, cadono le limitazioni al traffico portuale legate a tale obbligo.

La sede della Capitaneria di Porto di BrindisiLe rampe interessate sono quelle di Costa Morena Punta delle Terrare (accosti 18, 17, 16 e 15) del porto medio di Brindisi. Tutto è tuttavia vincolato a precise prescrizioni indicate dallo stesso Ente nazionale dell'aviazione civile. Le rende note la Capitaneria di Porto, il cui comandante capitano di vascello Mario Valente ha emanato una apposita ordinanza in cui si recepisce il Notam dell'Enac (Notam è l'acronimo di "notice to airmen", avviso ai piloti di aerei), ma si elencano anche le condizioni connesse. Che sono le seguenti (nella foto, la Capitaneria di Brindisi).

Rigoroso rispetto della procedura di coordinamento operativo tra nave e Servizio Spazio Aereo Aeronautica Militare che prevede, in caso di traffico aereo, sempre l’arresto delle navi sino al nulla Osta della Torre di Controllo all’ingresso-uscita dal porto. Dalle navi non potranno essere emessi, per nessun motivo, segnalazioni luminose al di fuori dei quelle previste per la presenza di ostacoli mobili (Regolamento per la Costruzione e l’Esercizio degli aeroporti – Enac) con particolare cura relativamente ai raggi laser. Le navi dovranno essere segnalate così come previsto dal citato Regolamento Enac.

L'aerostazione di BrindisiL’Autorità Portuale dovrà  inoltre strettamente attenersi agli orari previsti nel Notam. Durante la vigenza del Notam dovrà essere attuata un’attività di monitoring che preveda la registrazione di tutte le possibili, potenziali criticità. Tali criticità dovranno essere opportunamente analizzate sia per eventuali provvedimenti immediati che per gli sviluppi futuri. Per attuare il previsto coordinamento nave-torre di congtrollo, il comandante della nave, prima dell’effettuazione delle manovre di ingresso in porto e di uscita dal porto, dovrà sempre contattare la sala operativa della Capitaneria di Porto per ottenere il necessario nulla osta, indicando il tempo occorrente tra l’inizio e l’ultimazione delle stesse. Il chiesto nulla osta sarà rilasciato dalla sala operativa della Capitaneria di porto in seguito all’ottenimento del
relativo benestare da parte del Servizio Spazio Aereo Aeronautica Militare presso la torre di controllo
dell’aeroporto di Brindisi (nella foto, l'Aerostazione di Brindisi).

Restano in vigore anche le precedenti prescrizioni, che prevedono che la sala operativa del porto dovrà avere linea diretta, ridondata, con la torre di controllo dell’aeroporto; divieto di operazioni in Vfr notturno, in presenza delle navi (riferito al solo traffico aereo civile); il personale operativo dell’Aeronautica Militare dovrà essere sensibilizzato alla problematica e dovrà informare tutto il traffico aereo in contatto dell’eventuale presenza delle navi.

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