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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Venti studenti del "Giorgi" assunti in Enel con contratti di apprendistato

Ci sono anche 20 allievi brindisini dell'istituto superiore Itis Giorgi, tra i 145 studenti assunti dal gruppo Enel in sette regioni d'Italia con un contratto di apprendistato, che, inizia durante il quarto anno scolastico e si conclude col diploma. Il progetto è stato presentato questa mattina in una conferenza stampa

BRINDISI - Ci sono anche 20 allievi brindisini dell’istituto superiore Itis Giorgi, tra i 145 studenti assunti dal gruppo Enel in sette regioni d’Italia con un contratto di apprendistato, che, inizia durante il quarto anno scolastico e si conclude col diploma. Un’opportunità di lavoro che si arricchisce anche con la possibilità per i ragazzi di continuare l’esperienza formativa per un altro anno in base alla valutazione di merito. Lo scopo del progetto è quello di far vivere agli studenti un percorso con contenuti teorici più affini alle esigenze industriali arricchito, soprattutto, da una parte pratica finalizzata a completare la loro formazione individuale.

Il progetto è stato presentato questa mattina in una conferenza stampa organizzata da Maria Luisa Sardelli, dirigente scolastico dell’Istituto “Giorgi” presso l’aula magna “Paolo Borsellino” alla quale hanno preso parte Alba Sasso, assessore regionale per il diritto allo studio e formazione, Vincenzo Melilli, del provveditorato agli studi della Regione Puglia, Cristina Cofacci, Angelo Di Giovine, Vincenzo Masciavè e Francesco Bertoli in rappresentanza di Enel.

Angelo Di Giovine, Enel Relazioni Esterne Puglia e Basilicata e Cristina Cofacci, Relazioni Industriali Enel-2Hanno partecipato oltre ai venti ragazzi prescelti per il progetto anche i loro genitori e una rappresentanza di ex alunni dell’Istituto “Giorgi” assunti qualche mese fa da Enel. L’accordo ha visto la luce grazie all’impegno della Regione Puglia, di altre sei Regioni, del Ministero dell’Istruzione, di Enel e delle organizzazioni sindacali e permette a 145 ragazzi di essere assunti dal gruppo Enel con un contratto di apprendistato di alta formazione ( A destra, Angelo Di Giovine, Enel Relazioni Esterne Puglia e Basilicata e Cristina Cofacci, Relazioni Industriali Enel).

Al termine del quinto anno, con la conclusione del percorso scolastico e il conseguimento del diploma tecnico, tenuto conto della valutazione di merito del percorso effettuato in azienda, è programmata una seconda fase di apprendistato professionalizzante della durata di un anno. Con l’inizio dell’anno scolastico parte la fase di sperimentazione del programma di formazione in alternanza scuola e lavoro.

L’idea di avviare il progetto sperimentale nasce dall’esigenza di inserire diplomati nelle posizioni tecnico-operative aziendali evitando periodi lunghi di formazione post diploma.  Di qui il progetto di anticipare l’ingresso degli apprendisti in azienda collaborando con la scuola, al fine di condividere un percorso con contenuti teorici più allineati alle esigenze industriali e con la parte pratica finalizzata a completare la formazione individuale.

La preside Maria Luisa SardelliIl percorso si realizza con una flessibilità oraria di 280 ore dei percorsi scolastici, la progettazione congiunta tra insegnanti e formatori Enel dei contenuti, la presenza del tutor scolastico e di quello aziendale, con il compito di seguire costantemente gli studenti nel loro percorso di studio e lavoro. I ragazzi, durante il calendario scolastico, passeranno un giorno a settimana in azienda e continueranno il lavoro nel periodo estivo.  Le conoscenze e competenze acquisite con l’esperienza lavorativa saranno valorizzate, anche con l’attribuzione di crediti, in relazione all’esame di Stato e certificate ai fini della loro spendibilità nel mondo del lavoro (Nella foto, Maria Luisa Sardelli).

Oltre al “Giorgi” di Brindisi gli istituti tecnici interessati alla sperimentazione sono: l’istituto “Avogadro” di Torino, il “Pacinotti” di Mestre, il “Marconi” di Piacenza, il “Meucci” di Firenze, il “Marconi” di Civitavecchia, il “Gadda-Fermi” di Napoli. Il progetto è stato reso possibile dalla cornice normativa  che si è delineata con la legge 128/2013 ( art. 8 bis) e dal successivo  decreto interministeriale attuativo  di giugno 2014 , che ha consentito l’avvio di  un programma sperimentale per gli ultimi due anni delle scuole secondarie di secondo grado con periodi di formazione in Azienda e con la possibilità di stipulare contratti di apprendistato.

L’azienda e le organizzazioni sindacali degli elettrici hanno definito già durante la fase di elaborazione del progetto le regole per dare applicazione al nuovo modello con un innovativo accordo quadro. A luglio 2014 è stato siglato un protocollo di intesa con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, il Ministero del Lavoro e le Regioni interessate ed Enel, cui hanno fatto seguito le convenzioni tra Enel e i singoli istituti tecnici interessati.

Il programma sperimentale mira a conseguire il diploma di istruzione tecnica avendo già maturato un’esperienza di lavoro, presupposto per una successiva qualifica professionale. Dei 20 giovani studenti brindisini, 12 saranno collocati in Enel all’interno della Distribuzione e 8 nella Produzione di energia elettrica presso la centrale “Federico II”. Nei giorni scorsi, infatti, i ragazzi hanno incontrato a Brindisi in centrale i rispettivi direttori delle aree cui saranno assegnati e successivamente presso la Fiera del Levante di Bari, il presidente Vendola e l’assessore Sasso a testimoniare l’avvio di un progetto importante per tutta la regione.

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