rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Economia Mesagne

Conserve Italia, a Mesagne assunti 380 lavoratori stagionali

Consapevolezza, cultura del lavoro e legalità: sono queste le peculiarità del consorzio applicate anche nello stabilimento del Brindisino che ha dato il via alla campagna di raccolta e lavorazione dei pomodorini e del pomodoro pelato

MESAGNE- «Conserve Italia è tre volte italiana: per materia prima, lavorazione e sede legale - ha sottolineato il presidente del consorzio cooperativo bolognese, Maurizio Gardini – e con l’assunzione dei 380 lavoratori stagionali che si aggiungono ai fissi, nello stabilimento di Mesagne lavoreremo a pieno regime 54.000 tonnellate di pomodoro provenienti soprattutto dalle terre foggiane».

Si è svolta questa mattina (7 agosto), nello stabilimento di via San Lorenzo a Mesagne, acquisito vent’anni fa dalla famiglia Campana, la prima conferenza stampa di Conserve Italia che vanta 160 anni di storia del marchio Cirio: alla presenza del presidente Maurizio Gardini, del direttore generale di Conserve Italia, Pier Paolo Rosetti e del direttore di stabilimento Enzo Rossi, è stato evidenziato come, rispetto allo scorso anno, la campagna del 2019 conta un quantitativo maggiore del +5,9 % di tonnellate di pomodoro da lavorare per 477 dipendenti a prevalenza femminile.

«Non tutti sanno che il nostro Paese, oltre a essere il secondo produttore dopo la California, è anche leader nelle esportazioni di polpe e pelati, con una quota pari al 70% di tutto il commercio mondiale- ha proseguito il presidente Gardini. Una filiera che può  ancora crescere in valore e prestigio puntando sull’innovazione e  sull’adozione delle migliori pratiche in termini di sicurezza sui luoghi di lavoro, salute e welfare, nonché il rispetto dei contratti e dei salari, al fine di scongiurare il verificarsi di casi di sfruttamento della manodopera tra le aziende che raccolgono pomodoro» ha concluso Gardini.

«Non abbiamo mai smesso di investire nella realtà produttiva di Mesagne, scegliendo di valorizzare la produzione del pelato e dei pomodorini coltivati in una straordinaria regione, attraverso un marchio leader sul mercato come Cirio», ha dichiarato il direttore generale Rosetti che, ha specificato, negli ultimi tre anni hanno messo in campo investimenti pari a 2milioni di euro con l’obiettivo di migliorare la performance dello stabilimento e ridurne l’impatto ambientale anche attraverso un apposito studio con il Cnr-Irsa di Bari sugli effetti del cuneo salino nelle acque di falda.

Per la prima volta lo stabilimento di Mesagne ha aperto le porte alle istituzioni locali cui sono uniti dal comune obiettivo di promuovere lo sviluppo del territorio, continuare a essere uno dei più importanti punti di riferimento per l’occupazione, per l’indotto e per il tessuto sociale. Presidio occupazionale fondamentale per il territorio, il sito produttivo di Conserve Italia genera un impatto economico annuale di circa 3,6 milioni di euro solo per stipendi e oneri fiscali, senza considerare l’indotto con i fornitori.

Lo stabilimento di Mesagne produce ogni anno circa 60 milioni di scatole nei diversi formati, a partire dalla scatola da mezzo chilo di pelato, che è il prodotto principale (27 milioni), e anche una polpa fine ottenuta dalla lavorazione del “cuore” del pomodoro pelato, preparata con uno speciale procedimento che riproduce la polpa fatta in casa. Che gli ottimi risultati stimati dal 2016 al 2019 possano essere l’input per una futura acquisizione dell’azienda Mutti?

Conserve Italia

Conserve Italia è un consorzio cooperativo con sede a San Lazzaro di Savena (Bo), leader in Italia nel settore della trasformazione alimentare, che associa 14.000 produttori agricoli e trasforma oltre 600.000 tonnellate di frutta, pomodoro e vegetali, che vengono lavorati in 12 stabilimenti produttivi, di cui 9 in Italia, 2 in Francia e uno in Spagna. Il fatturato del Gruppo Conserve Italia è di circa 900 milioni di euro. Conserve Italia dà lavoro in Italia a circa 3.300 persone tra lavoratori fissi e stagionali e detiene marchi storici del made in Italy alimentare come Cirio, Valfrutta, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Conserve Italia, a Mesagne assunti 380 lavoratori stagionali

BrindisiReport è in caricamento