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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

A Natale sarà shopping online

A meno di venti giorni dal Natale c'è chi già impazzisce per la scelta dei regali. La crisi italiana sicuramente abbasserà le spese, quelle extra e non. Comunque tra pacchi visti e rivisti, regali utili e riciclati, quest'anno sarà il Natale della tecnologia. Ma la sorpresa, col fiocco, ops, col click, sta nell'acquistare online. La spesa natalizia prevista sul web - così come accertato da un'inchiesta de Il Sole 24 Ore che utilizza la ricerca condotta da Netcomm (il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano) - quest'anno sarà scelta da ben 5 milioni di italiani (1 milione in più rispetto al 2011). Il perchè sta negli sconti che si trovano sugli shop online e sulla libertà di scelta.

A meno di venti giorni dal Natale c'è chi già impazzisce per la scelta dei regali. La crisi italiana sicuramente abbasserà le spese, quelle extra e non. Comunque tra pacchi visti e rivisti, regali utili e riciclati, quest'anno sarà il Natale della tecnologia. Ma la sorpresa, col fiocco, ops, col click, sta nell'acquistare online. La spesa natalizia prevista sul web - così come accertato da un'inchiesta de Il Sole 24 Ore che utilizza la ricerca condotta da Netcomm (il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano) - quest'anno sarà scelta da ben 5 milioni di italiani (1 milione in più rispetto al 2011). Il perchè sta negli sconti che si trovano sugli shop online e sulla libertà di scelta.

Non serve uscire da casa nel periodo pre natalizio per scegliere e acquistare "il regalo giusto". Come? Spendendo qualche minuto davanti al computer. Basta aprire internet, andare alla ricerca dei molteplici shop online e il gioco è fatto. L'online è il luogo ideale dove cercare, - con il minimo dispendio di tempo - guardare, sfogliare, e scegliere i prodotti, studiando anche le loro caratteristiche. Hai un dubbio su un prodotto? No problem, forum e indicazioni sono a tua completa disposizione.

Insomma, l'ecommerce batte tutti. Perchè? Perchè è il luogo ideale, dove scegliere anche il prezzo migliore in poco tempo, senza fare il giro di gallerie e centri commerciali. Tu ordini e in meno di 48 ore il tuo regalo è già a casa. Saranno i tablet, gli smartphone ad essere i vincitori di questo Natale 2012, vincitore anch'esso del Natale più povero degli ultimi vent'anni.

I negozi virtuali saranno il luogo prescelto dagli e-shopper per acquistare materiale elettronico e di ultima generazione: tablet, smartphone, fotocamere digitali, ipad. Ma come si fa ad acquistare senza toccare con mano? I più esperti conoscono già la risposta. I dispositivi mobili di oggi, consentono anche di sviluppare ambienti 3D e quindi di far "quasi" toccare gli oggetti e quindi stimolare ulteriormente la propensione all'acquisto.

Quindi perchè scegliere di acquistare un oggetto online? Perchè lo si trova ad un prezzo inferiore rispetto a quello visto in negozio e perchè ti arriva direttamente a casa. Ma non bisogna dimenticare che non è tutto oro ciò che luccica. Infatti, bisogna evitare gli acquisti d'impulso, e nell'e-commerce è preferibile sempre sottoscrivere assicurazioni, assicurarsi l'assistenza non solo quella italiana ma anche quella europea che potrebbe comportare l'obbligo di rivolgersi direttamente al produttore, per evitare, ovviamente, le truffe online (che sono tante).

A breve si potrà acquistare anche in Italia tramite i social network. Facebook,infatti, ha aperto da pochi mesi la vetrina "Gifts", che ti mette a tu per tu con l'e-commerce. Gifts è uno spazio dove gli utenti esplorano negozi online, scavano negli scaffali digitali e scelgono il regalo. Dov'è la novità? Possono inviarlo direttamente a un loro amico/contatto nella rete sociale online. Al destinatario arriva come una digital card o con una spedizione. Ma questo per adesso è stato varato solo per gli Stati Uniti.

Insomma un Natale "nostrano" in tutti termini. Dagli acquisti dei regali che si abbasseranno causa la crisi del Paese, e l'aumento invece degli e-shopper. Il web rappresenterà inoltre l'unico canale o il canale preferenziale di acquisto. Ma Babbo Natale, l'omone buono con la barba bianca che fa sempre sognare grandi e piccini, bisognerà chiamarlo attraverso Skype? Speriamo di no. Almeno la tradizione della "letterina" lasciamola così com'è.

Purtroppo, tutto ciò aggraverà la crisi dei piccoli negozi come denuncia Giovanni D’Agata dello Sportello dei diritti: “La situazione dei piccoli negozi in Italia non accenna a migliorare. Nel terzo trimestre del 2012 i dati delle vendite non sono incoraggianti.  Per quel che riguarda il futuro le previsioni sono pessimistiche anche per gli acquisti natalizi poiché gli addetti ai lavori sono convinti che nemmeno il consueto scambio di regali porterà benefici al settore”.

“Si prospetta nel 2013, ancora peggio, una nuova diminuzione della cifra d’affari e del numero di occupati. Su scala territoriale – scrive D’Agata - si allarga il gap: il Nord esprime previsioni migliori della media nazionale (-4,7 Nord Ovest e -9,5 Nord Est), mentre al Centro-Sud le prospettive si mantengono peggiori (-15,5 Centro e -16,9 Sud e Isole). Il consuntivo del III trimestre 2012 su base tendenziale per il commercio e' in drastico calo: le vendite perdono l'8,3%. I dettaglianti di prodotti non alimentari subiscono un ridimensionamento del fatturato di oltre il 10%, mentre la Gdo (la grande distribuzione, ndr) riesce a contenerlo nell'ordine dell'1,5%”.

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