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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Risolta vertenza TI Automotive: il testo integrale dell'accordo

Accordo firmato tra azienda, Fim Cisl e Fiom Cgil dopo incontro martedì in Confindustria

BRINDISI – “Un ottimo accordo con T.I. Group Automotive Brindisi, su aumenti retributivi, occupazionali, investimenti innovativi, profili professionali, microclima in fabbrica ed altri elementi (passaporto formativo) presenti nella piattaforma unitaria nazionale, che Fim - Fiom  - Uilm hanno appena votato positivamente in tutte le aziende metalmeccaniche italiane. Finalmente una pagina positiva sul lavoro è stata siglata ieri in Confindustria a Brindisi da Fiom E Fim con la T.I. Group Automotive”. E’ il commento della Fiom Cgil all’intesa raggiunta ieri 15 ottobre dalle parti. Di seguito, il testo integrale dell’accordo.

Il testo integrale dell'accordo TI Automotive - sindacati

“In data 15 ottobre 2019 si sono riuniti, presso Confindustria Brindisi: la Direzione della TI Group Automotive Systems SpA nelle persone di Enrico Traversa, Salvatore Aloisi, Giulia Russo, assistita da Confindustria Brindisi con Vincenzo Gatto e Diego Mangia; la Rsu con i signori Arturo Aquilecchia, Francesco Surano, Gianluca Gravili, assistita  dalle  segreterie  nazionali  e  provinciali  Fim-Cisl,  con Michele Tamburrano e Giovanni Ottomano, e Fiom-Cgil con Mariano Carboni Mariano, Angelo Leo e Giorgia Calamita.

L'incontro odierno viene effettuato a corollario di una serie di incontri con le segreterie nazionali avviate a Roma nel mese di giugno. Tutti gli incontri hanno avuto come obiettivo la presentazione di un piano industriale che contenesse al suo interno elementi di positiva crescita delle unità produttive TI in Italia. Focus particolare è dall'inizio la situazione occupazionale di Melfi negli anni caratterizzata da periodi ripetuti di ammortizzatori sociali che hanno minato la motivazione e la stabilità economica I sociale dei lavoratori.

Va rimarcato quindi che uno degli obiettivi è anche la stabilizzazione delle maestranze di Melfi seguito dalla sostenibilità di un piano negli anni a venire. L'azienda ha quindi sviluppato una analisi di estremo dettaglio per coniugare gli aspetti industriali finanziari con i livelli occupazionali delle due realtà calcolando in riferimento ai volumi previsti le ore di lavoro in entrambi i siti (prima e dopo gli investimenti) - vedi allegato

Nell'incontro odierno l'azienda ha quindi ribadito alla Rsu ed alle organizzazioni sindacali, quanto già dichiarato nei precedenti incontri, nello specifico: il gruppo TI intende garantire continuità delle azioni di miglioramento pianificate per il raggiungimento risultati finanziari/operativi stabiliti nel piano Mtp (Medium Term Pian) per gli stabilimenti italiani.

La direzione TI, al fine del compimento del punto precedente, intende mettere in  atto  un trasferimento di alcune macchine dallo stabilimento  di Brindisi a quello di Melfi con lo scopo di assicurare  un flusso  di lavoro sufficiente  a poter interrompere  gli ammortizzatori  sociali.  Nuovi macchinari sono già stati ordinati per  lo  stabilimento  di  Brindisi  e all'arrivo  degli  stessi  verrà organizzato  il trasferimento  degli attuali  da  Brindisi a  Melfi assieme  ad adeguato  training  agli operatori, secondo cronoprogramma_ allegato 1.

L'azienda si impegna nel migliorare il microclima dello stabilimento di Brindisi e Melfi, in particolare valutando su Brindisi la possibile implementazione di un progetto innovativo (vedi allegato). Entro il 2019 l’azienda confermerà fattibilità e timing intervento.

L'azienda intende rafforzare le competenze all'interno degli stabilimenti italiani attraverso un programma formativo e nel 2020 verrà sviluppato un mansionario descrittivo delle professionalità presenti in azienda coniugando la declaratoria del Ccnl con i processi TI (discussione con le locali RSU)

Tali competenze, rafforzate e catalogate con l'ausilio delle 24 ore di formazione triennale, valorizzando la polivalenza degli operatori, verranno registrate e documentate determinando il "passaporto formativo" del lavoratore (coerentemente con il manuale delle competenze aziendali).

L'azienda effettuerà congiuntamente con le RSU di Stabilimento su base annuale una rivisitazione del livello formativo raggiunto dai lavoratori con attenzione alla maturata attitudine polivalente nello svolgimento  delle  mansioni  aziendali, verificandone  quindi l’allineamento al mansionario    al   mansionario   di riferimento.

L'azienda afferma l'intendimento di omogeneizzare l'intervento economico sugli stabilimenti italiani. Relativamente al periodo 2020-2022: l'istituto del Premio di Risultato viene sostituito da un nuovo intervento salariale; per i prossimi 3 (tre) anni, periodo 1 gennaio 2020 – 31 dicembre 2022, a ciascun lavoratore in forza al 01/06 sarà applicato il seguente nuovo sistema di calcolo riproporzionato sugli effettivi mesi di presenza: nel mese di giugno 2020 1.150,00 euro lordi; nel mese di giugno 2021 1.700,00 euro lordi; nel mese di giugno 2022 2.250,00 euro lordi.

Inoltre, per ciascuno degli anni sopra indicati, all'interno del periodo 1 gennaio 2020 - 31 dicembre 2022: l'azienda erogherà un importo aggiuntivo pari a 100,00 euro lordi se raggiunto il target di budget di Ebitda fissato per l'anno solare precedente; l'azienda erogherà un ulteriore importo aggiuntivo pari a 100,00 euro lordi se raggiunto un valore pari o superiore al 10% del target di budget dell'indicatore Ebitda fissato per l'anno precedente.

Con decorrenza dall'anno 2023 l'importo di euro 2.250,00 sarà consolidato ed erogato, nel mese di giugno di ogni anno, a ciascun lavoratore in forza al 01/06 di ciascun anno, riproporzionato sugli effettivi mesi di presenza. Alla scadenza del 31 dicembre 2022, le parti potranno incontrarsi per valutare la negoziazione di un Premio di Risultato.

Le parti si impegnano a monitorare l'implementazione del cronoprogramma con incontri trimestrali dove verificare i volumi prodotti investimenti e occupazione nei 3 mesi precedenti e valutare nei 3 mesi successivi il livello saturazione dei siti produttivi. Centrale il controllo dei Kpi produttivi (qualità e produttività) per il raggiungimento degli obiettivi aziendali.”

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