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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Aeroporti di Puglia: ok al bilancio

BARI – Approvato all’unanimità, stamani, presso la sede sociale dell’Aeroporto Karol Wojtyla di Bari, dall’Assemblea degli Azionisti di Aeroporti di Puglia S.p.A., il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2011. La società condotta dall’Amministratore Unico Domenico Di Paola, continua a segnare un passo positivo in termini di incrementi. Evidentemente la sua teoria dell’equazione “low cost” uguale generatore di traffici funziona, generando anche un utile. Esercizio difficile in tempi di società in cui i bilanci non quadrano in molte realtà. Aeroporti di Puglia continua a volare. Di seguito il rapporto fornito dalla società di gestione degli scali pugliesi.

BARI – Approvato all’unanimità, stamani, presso la sede sociale dell’Aeroporto Karol Wojtyla di Bari, dall’Assemblea degli Azionisti di Aeroporti di Puglia S.p.A., il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2011. La società condotta dall’Amministratore Unico Domenico Di Paola, continua a segnare un passo positivo in termini di incrementi. Evidentemente la sua teoria dell’equazione “low cost” uguale generatore di traffici funziona, generando anche un utile. Esercizio difficile in tempi di società in cui i bilanci non quadrano in molte realtà. Aeroporti di Puglia continua a volare. Di seguito il rapporto fornito dalla società di gestione degli scali pugliesi.

Il risultato del 2011 evidenzia un utile di esercizio di Euro 921.908, con un incremento del 30% rispetto all’utile dell’esercizio 2010, a conferma della solidità aziendale e della capacità di superare gli impatti negativi dovuti alla difficile situazione economica internazionale, che non poche ripercussioni ha provocato sul sistema del trasporto aereo. Tra i dati economici salienti del bilancio 2011: l’incremento del 9% (rispetto al 2010) del Valore della Produzione, attestatosi a 93.162.074 di euro. Un risultato al quale ha contribuito l’aumento dei ricavi aviation direttamente correlati all’incremento del traffico registrato ed all’attivazione dei Contratti di programma di Bari e Brindisi.

Il risultato positivo della Gestione caratteristica aziendale (Margine Operativo Lordo), pari a Euro 28.418.538,24 (+ 22% rispetto al 2010) è stato garantito anche con azioni di efficientamento e di incremento di produttività: significativo in tal senso un maggior livello di produttività del personale testimoniato dalla costanza del costo del personale rispetto all’ incremento del traffico (+ 15,4%). In considerazione dei rischi derivanti dal contingente scenario economico e dalla crisi delle compagnie aeree, si segnalano, inoltre, accantonamenti nei fondi rischi ed oneri per  € 620.000 e nel fondo svalutazione crediti per € 3.000.000.

Relativamente alla crescita del traffico passeggeri, che ha portato i nostri aeroporti a conquistare i primi posti a livello europeo per le percentuali d’incremento, la stessa deriva dalla capacità di Aeroporti di Puglia di dare continuità ad una strategia che ha puntato allo sviluppo dell'offerta di mobilità aerea di tipo"point to point", con il graduale inserimento della modalità "low cost" su rotte nazionali ed internazionali. Una politica che si è concretizzata con l’attivazione di un capillare network nazionale ed europeo, correlato ad una imponente azione di co-marketing per lo sviluppo del territorio pugliese sui siti delle compagnie aeree.

In particolare si sta realizzando un programma di sviluppo incentrato sull’incremento del numero di passeggeri (nel 2011 i passeggeri in arrivo e partenza negli scali pugliesi sono stati 5.847.817 a fronte dei 5.076.699 del 2010, con un incremento del 15,2% su base annua, rispetto al +6,4% a livello nazionale) e sull’allargamento delle origini – destinazioni direttamente collegate via aereo con la Puglia. Ciò rappresenta uno strumento essenziale nel perseguire gli obiettivi di: sviluppo del turismo; attrazione degli investimenti; internazionalizzazione delle imprese pugliesi; crescita sociale e culturale della cittadinanza.

L’insieme di questi collegamenti (vecchi e nuovi), mette direttamente in connessione la Puglia con il 79 % del PIL europeo e con il 63 % della popolazione europea; fondamentale in tal senso l’impegno della Regione Puglia, azionista di riferimento, a sostegno dello sviluppo della mobilità e delle infrastrutture aeroportuali, individuando in tale impegno un fattore fondamentale del successo del sistema aeroportuale pugliese e dell’intera nostra regione.

Il Piano di Sviluppo della  Mobilità Aerea ha evidenziato notevoli risultati in termini di benefici per l’utenza sia per livello di connettività con le aree economicamente più forti dell’Europa sia di costo dei biglietti. Per quanto riguarda i livelli di accessibilità agli scali aeroportuali da Brindisi, Foggia, Taranto e  Matera, sono stati potenziati i servizi su gomma, prevedendo inoltre il collegamento tra l’Aeroporto di Bari ed il Gargano e la rimodulazione del servizio per consentire una migliore connessione tra Taranto e gli aeroporti di Bari e Brindisi.

Nel  2011 è proseguito il monitoraggio della Customer Satisfaction, attraverso l’effettuazione di interviste, ed è stata pubblicata la Carta dei Servizi realizzata secondo quanto previsto dalla normativa Enac in materia (Circolari APT 12 e APT 31). I dati rilevati per i 54 indicatori evidenziano un generale rispetto degli impegni assunti nella Carta dei Servizi, tra cui vanno segnalati valori estremamente elevati di qualità percepita dai passeggeri, frequentemente posizionati tra l’80% e il 90% di passeggeri soddisfatti dei servizi resi, con punte anche superiori al 95%.

Segnalati, infine, gli interventi coordinati in materia di approvvigionamento energetico, mitigazione dell’impatto ambientale, politiche di abbattimento del rumore aeroportuale e riciclo delle acque meteoriche che fanno di Aeroporti di Puglia una sorta di laboratorio sperimentale sempre più orientato verso l’uso di tecnologie di ultima generazione che consentono ottimi risultati  in campo ambientale, energetico e sul piano della qualità dei servizi e che ha consentito all’Aeroporto di Bari di essere selezionato dal Ministero dell’Ambiente e dall’Enac quale progetto pilota per gli interventi di efficientamento energetico per un importo di circa 16 milioni di euro.

Per Domenico Di Paola, Amministratore Unico di Aeroporti di Puglia, “E’ importante confermare la  strategia unitaria della Rete aeroportuale pugliese, così come definita anche dalla Direttiva UE 2009/12 recepita dal D.L. 1/2012, che ha reso gli aeroporti pugliesi una “best practice” di modello di gestione e che dovrà trovare ulteriore validazione con il Piano Nazionale degli Aeroporti redatto dall’Enac ed approvato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. E’ inoltre fondamentale dare certezza in merito alle risorse finanziarie stanziate dal Governo per gli investimenti previsti dall’Intesa Generale Quadro del 28.7.2011, a seguito della riprogrammazione delle risorse F.A.S., al fine di dar luogo agli interventi che si rendono necessari per supportare lo sviluppo del traffico”.

In rappresentanza dei soci sono intervenuti: per la Regione Puglia il Presidente Nichi Vendola e l’Assessore ai Trasporti Guglielmo Minervini; il Presidente Massimo Ferrarese per la Provincia di Brindisi,; il Commissario Straordinario Bruno Pezzuto per il Comune di Brindisi; l’Assessore alle Attività Produttive Pasquale Pazienza per la Provincia di Foggia; il Vice Presidente Nuccio Altieri e l’Assessore all’Ambiente Giovanni Barchetti per la Provincia di Bari; l’Assessore ai Lavori Pubblici Marco Lacarra per il Comune di Bari. Ai lavori ha partecipato, altresì, il Presidente del Collegio Sindacale, Maria Carone, unitamente ai componenti del Collegio.

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