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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Aerospazio, bilancio delle missioni Usa e canadese

BRINDISI - E' il momento dei bilanci, per il Distretto Aerospaziale Pugliese, dopo le due missioni di incoming canadese e statunitense nel cuore del sistema produttivo e di ricerca regionale. E i bilanci non si fanno su congetture o ipotesi, ma sul valore dei contatti stabiliti in queste settimane.

BRINDISI - E' il momento dei bilanci, per il Distretto Aerospaziale Pugliese, dopo le due missioni di incoming canadese e statunitense nel cuore del sistema produttivo e di ricerca regionale. E i bilanci non si fanno su congetture o ipotesi, ma sul valore dei contatti stabiliti in queste settimane.

Quelli tra le grandi aziende che operano in Puglia, le piccole e medie imprese del settore aeronautico, i centri di ricerca pubblici e privati da una lato, e dall'altro interlocutori come le grandi compagnie del cluster Aero Montreal (Bombardier, Pratt&Whitney) e quelle rappresentate nella delegazione Usa (Boeing e Lockheed Martin su tutte).

Contatti costruiti col metodo della conoscenza diretta degli impianti e delle produzioni di Alenia Aeronautica, AgustaWestland, Avio, Salver, Dema a Brindisi e a Grottaglie, ma anche attraverso un fitto programma di incontri business to business tra le Pmi locali e i grandi dell'aeronautica mondiale, che ora hanno nozioni dirette di equipaggiamenti, professionalità, prodotti e capacità reali di un sistema in crescita come quello pugliese.

Sulla costruzione di queste occasioni, che hanno un valore soprattutto per le Pmi piuttosto che per le società di Finmeccanica o Avio, perfettamente in grado di stare da sole sui mercati internazionali, hanno scommesso la Regione Puglia che le ha promosse e sostenute attraverso l'assessorato allo Sviluppo e a Sprint, e il Distretto Aerospaziale Pugliese che vi ha lavorato per lunghi mesi anche partecipando a missioni all'estero, soprattutto nel Quebec.

La fiducia di gruppi come Bombardier nei confronti di Alenia Aeronautica, Salver e Dema è un elemento più che consolidato, visto che il valore complessivo degli ordini canadesi -relativi all'aereo ecologico CSeries, progetto che tocca anche Avio- cui parteciperanno le unità produttive pugliesi delle tre società, sfiora i 2,2 miliardi di dollari in 20 anni.

Ma è dal punto di vista delle occasioni per la rete delle piccole e medie imprese che il distretto vuole valutare le due missioni appena conclusesi in Puglia, e per questo è stata convocata una conferenza stampa per martedì 9 marzo alle 10,30 in Confindustria Brindisi, con il presidente degli imprenditori brindisini Giuseppe Marinò, con il presidente del Distretto Aerospaziale Pugliese, Giuseppe Acierno, e col il vice presidente Angelo Guarini.

Un risultato si può già anticipare. Per la prima volta, le imprese pugliesi dal 27 al 29 aprile prossimi saranno in buon numero ad Aeromart Montreal 2010, una delle più importanti business convention di settore del mondo e dove la media di partecipazione delle aziende di vari Paesi non è mai inferiore alle 500 presenze. Montreal è uno dei tre grandi snodi mondiali dell'aerospaziale assieme a Seattle (la casa di Boeing) e Tolosa (la casa di Airbus). A Montreal ci sarà in forze il grande protagonista emergente, la Cina.

Se qualcuno volesse scomodarsi e scorrere la lista provvisoria dei partecipanti sul sito ufficiale dell'evento, troverà per la prima volta, e prima tra i sistemi territoriali italiani, la Puglia. Se questo è turismo, come qualche fonte isolata ha sostenuto recentemente utilizzando indicatori ed elementi di analisi non resi noti, lo si vedrà nei prossimi mesi.

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