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Agenti marittimi, frattura per i crediti Autorithy

BRINDISI - Adriano Guadalupi si è dimesso dal direttivo dell'associazione Agenti marittimi, ma la decisione non ha nulla a che fare con la nomina del segretario generale dell'Autorità portuale: «Vedute diverse con un collega, in merito ai debiti delle agenzie».

BRINDISI - All'indomani delle dimissioni dal consiglio direttivo dell’associazione Agenti marittimi di Brindisi, Adriano Guadalupi tiene a precisare che la sua decisione non è dipesa dai fatti riguardanti la nomina del segretario generale dell’Autorità portuale.

«Condivido la linea dell’associazione ed avevo già spiegato che in Comitato Portuale avrei chiesto al presidente Haralambidis di soprassedere con la nomina di Guadagnuolo. Del resto, sia io che il rappresentante delle Ferrovie dello Stato abbiamo spiegato al professore greco che, se si fosse votato, saremmo andati via».

Le dimissioni di Adriano Guadalupi hanno a che fare con un’altra vicenda: «Nel corso della riunione dell’associazionec’è stato un diverbio con un altro collega che mi rimproverava di non essermi opposto alla decisione del commissario Lolli, intenzionato a girare ad Equitalia le fatture relative ai crediti che l’Autorità sostiene di vantare nei confronti di alcuni agenti marittimi. Non ho condiviso quella presa di posizione, che ritengo sbagliata, perché non sono certo io a poter entrare in certe questioni, e dunque ho preferito dimettermi».

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