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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Al via l'operazione turismo Usa

BARI – Come si suol dire, “l’americano in vacanza”. Ebbene sì, una delegazione di americani sarà ospite della Puglia per sei giorni. L’esperienza va dal 14 al 19 novembre 2011 e rientra nel progetto “L’Italy Symposium Usa 2011”, promosso ed organizzato dall’assessorato al Mediterraneo, cultura e turismo della Regione Puglia e dalla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Bari.

BARICome si suol dire, “l’americano in vacanza”. Ebbene sì, una delegazione di americani sarà ospite della Puglia per sei giorni. L’esperienza va dal 14 al 19 novembre 2011 e rientra nel progetto “L’Italy Symposium Usa 2011”, promosso ed organizzato dall’assessorato al Mediterraneo, cultura e turismo della Regione Puglia e dalla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Bari.

La presentazione dell’iniziativa è avvenuta oggi ai giornalisti pugliesi e americani da parte dell’assessore regionale al turismo Silvia Godelli, di Alessandro Ambrosi,  presidente della Cciaa di Bari e da Mauro Galli, presidente dell’Italian Travel Promotion Council (Itpc). Sei giorni in Puglia per conoscere le sue bellezze, i suoi sapori, il suo tessuto economico: è lo scopo della visita nella regione, prevista da oggi fino al 19 novembre, di 250 operatori americani che incontreranno istituzioni ed imprese.  Del gruppo proveniente dall'America fanno parte 19 tour operator, 16 sono invece giornalisti e tutti gli altri sono rappresentanti di importanti agenzie viaggi. Complessivamente incontreranno in Puglia 130 operatori locali e definiranno le attrattive di un mercato a misura delle esigenze del turista americano.

“Nel gradimento tematico dei turisti americani sono in testa le città d'arte e la gastronomia quindi l'educational tour che abbiamo organizzato - ha sottolineato l'assessore regionale al turismo, Silvia Godelli - toccherà le città più facilmente raggiungibili delle sei province al fine di rappresentare una realtà che rafforzi il flusso di turismo americano in Puglia”. Flusso “confortante”, a detta dell'assessore Godelli, che ha sottolineato come in Puglia i turisti Usa costituiscano il 5,7per cento degli arrivi stranieri; ovvero 26.400 arrivi nel 2010 con un totale di 80mila giornate ed una media di tre giorni di permanenza, inferiori ai quattro giorni di altri stranieri e perciò si tratta di cifre da incentivare.

L’americano ama l’autenticità di un territorio, cerca l’interazione ed il rapporto personale con i locali per capire lo stile di vita e gradisce molto la gastronomia. Questo il punto del presidente dell’Italian travel promotion council Usa, Itcp, Mauro Galli. Dunque la Puglia ha tutte le componenti per proiettarsi positivamente nel turismo Usa. Inoltre il turista americano ama spendere e dunque dà una spinta ulteriore all’economia locale. L’americano vede l’Italia come meta nel contesto europeo e la Puglia con le sue tipicità deve diventare destinazione nella destinazione.

“È la prima volta che Regione Puglia e Camera di commercio lavorano in sinergia e condividono un percorso - ha concluso il presidente della Camera di Commercio di Bari, Sandro Ambrosi - potrebbe essere la chiave di svolta per il futuro con il coinvolgimento degli operatori. È importante che la Puglia sia conosciuta non solo per il mare e la Murgia e che i pugliesi raccontino se stessi in termini di accoglienza, convivialità e saper fare”. Insomma, una grande opportunità per la Regione Puglia, che può far valere la sua terra e i suoi prodotti a chi sembrerebbe abituato solo a mangiare hamburger e patatine fritte, mentre in realtà la tendenza è  quella di riscoprire i sapori naturali, magari di una terra come la Puglia che si rivelerà, nel corso della visita, alla portata dell’americano medio.

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