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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Alenia Brindisi, subito confronto con Finmeccanica e governo

BARI - Per la difesa del sito ex Aeronavali di Brindisi, specializzato in manutenzioni e trasformazioni di velivoli commerciali e militari, che Alenia Aeronautica intende dismettere a causa della mancanza di commesse, prepensionando o trasferendo a Grottaglie i 74 dipendenti, stamani a Bari il governatore Nichi , il sindaco e il presidente della provincia di Brindisi, Domenico Mennitti e Massimo Ferrarese, hanno concordato un percorso unitario per congelare chiusura e procedure di cassa integrazione, chiamando al confronto Finmeccanica in attesa di soluzioni che la Regione sta cercando (tra queste, l'ipotesi di un investimento Atitech).

BARI - Per la difesa del sito ex Aeronavali di Brindisi, specializzato in manutenzioni e trasformazioni di velivoli commerciali e militari, che Alenia Aeronautica intende dismettere a causa della mancanza di commesse, prepensionando o trasferendo a Grottaglie i 74 dipendenti, stamani a Bari il governatore Nichi , il sindaco e il presidente della provincia di Brindisi, Domenico Mennitti e Massimo Ferrarese, hanno concordato un percorso unitario per congelare chiusura e procedure di cassa integrazione, chiamando al confronto Finmeccanica in attesa di soluzioni che la Regione sta cercando (tra queste, l'ipotesi di un investimento Atitech).

“E’ inquietante solo poter immaginare la chiusura dello stabilimento di Alenia Aeronautica di Brindisi, architrave del distretto aerospaziale in Puglia. Pensiamo - ha detto Vendola - che non ci sia ragione perché la città possa perdere qualcosa, anzi crediamo che Brindisi debba acquisire qualcosa. Del resto noi siamo disponibili anche a sostenere investimenti nelle infrastrutture per le manutenzioni e le trasformazioni aeronautiche. Questo valorizzerebbe il sistema aeroportuale brindisino e pugliese nel suo insieme”.

In sintonia, i rappresentanti istituzionali di Regione, Comune e Provincia hanno deciso di attivare direttamente un tavolo con Finmeccanica - fa sapere una nota della presidenza della giunta regionale - e richiedere ad Alenia la sospensione della cassa integrazione fino alla definizione di una soluzione condivisa. Nel contempo hanno anche deciso di sollecitare un intervento diretto del governo nazionale in qualità di socio di maggioranza di Finmeccanica (gruppo che comprende anche Alenia) perché le attività industriali della più grande industria aeronautica italiana non impoveriscano il cuore delle attività aerospaziali pugliesi.

Ferrarese, nel suo commento sull'incontro, non ha rinunciato a polemizzare con Alenia e con il governo: "“Brindisi – ha affermato il presidente della Provincia – non può permettere che venga distrutto il valore aggiunto rappresentato dalla presenza di Alenia nel polo aeronautico. Quando si decise di investire a Grottaglie, furono fatte promesse ben precise per il nostro sito. Oggi non si tratta semplicemente di mantenere a Brindisi le commesse relative a manutenzioni di determinati velivoli. Occorre che Finmeccanica attui una diversa politica aziendale, con un concreto contenimento dei costi gestionali, perché ci sono tutti i presupposti per rilanciare il ruolo dello stabilimento brindisino, determinando le condizioni ideali addirittura per un aumento dell’occupazione attraverso l’acquisizione di nuove commesse per interventi su grandi velivoli che hanno la base operativa nei Paesi del Mediterraneo”.

Nel pomeriggio, è stato il sindaco di Brindisi a tenere una conferenza stampa sull'esito dell'incontro barese. A Palazzo Nervegna, il primo cittadino ha sottolineato l'importanza degli urgenti confronti chiesti da Comune, Provincia e Regione: "Rischia di venir meno un segmento produttivo importante - ha affermato -, quindi dovremmo discutere di una presenza di natura strategica. Chiediamo, insomma, il mantenimento di un certo equilibrio produttivo". Quanto all'ipotesi di Atitech, Mennitti è stato altrettanto chiaro: "Non è ancora questo il momento di discuterne, visto che si tratta di una società che è ancora al di fuori di questa trattativa. Dopo, si vedrà". Ma per il sindaco Atitech è, appunto, una opzione da affrontare indipendentemente dal caso Alenia, e non necessariamente in funzione di esso, ma anche come ipotesi di un nuovo investimento a Brindisi nel settore aeronautico.

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