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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Protocollo per il nuovo motore GE Avio: Brindisi parte importante

L’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Loredana Capone, domani mercoledì 9 marzo alle 10,30, sarà a Roma nella sede del Ministero dello Sviluppo economico per sottoscrivere il protocollo d’intesa con General Electric Avio Srl

L’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Loredana Capone, domani mercoledì 9 marzo alle 10,30, sarà a Roma nella sede del Ministero dello Sviluppo economico per sottoscrivere il protocollo d’intesa con General Electric Avio Srl, alla presenza del ministro Federica Guidi,  finalizzato a perseguire gli investimenti di GE Avio in Italia. Oltre alla Regione Puglia e al Ministero dello Sviluppo economico, firmeranno l’intesa le Regioni Piemonte e Campania, dove a Rivalta di Torino e Pomigliano d'Arco l'azienda ha gli altri altri due siti produttivi, oltre quello di Brindisi.

General Electic, come è noto, ha scelto l'Europa per la realizzazione di un nuovo motore turboprop ad elica, per equipaggiare velivoli regionali di medie dimensioni e aerei commerciali e da turismo, ma anche, in un secondo tempo, velivoli militari, con cui lanciare la sfida al predominio su questo segmento di mercato delle concorrenti Pratt&Whitney ed Honeywell. I tre paesi che parteciperanno allo sviluppo del progetto e alla realizzazione dei motori sono Italia, Polonia e Repubblica Ceca, dove avverrà l'assemblaggio finale.

La commessa "core" per la realizzazione delle componenti del nuovo turboprop è proprio quella assegnata allo stabilimento di Brindisi, su cui si concentrerà il 25 per cento dell'investimento complessivo di 400 milioni di euro per il progetto, mentre altri 30 milioni di euro circa sono destinati alle commesse affidate da General Electric al Distretto tecnologico aerospaziale, che ha sede a Brindisi, e al Politecnico di Bari, per quanto riguarda la parte relativa alla ricerca e alla progettazione. Altri 50 milioni di euro circa, da quanto si sa, andranno alle attività assegnate a Rivalta e Pomigliano (in Piemonte avrà sede il team che seguira e coordinerà il progetto in Italia).

La scelta di realizzare la parte più rilevante dell'investimento italiano alla Puglia è il risultato di un lavoro condotto per anni dalla Regione e dal Distretto tecnologico aerospaziale, che ha convinto General Electric a scegliere un territorio dove oltre al sito produttivo di Brindisi sono in crescita le competenze nel settore della ricerca e dell'innovazione nell'aerospazio, quindi la rete di collaborazioni di cui necessita un'operazione di questo genere. A Brindisi si realizzerà la gear box della nuova turbina, mentre nei laboratori che GE Avio realizzerà con il Politecnico di Bari nell'ex Scianatico di via Amendola, si svolgerà la ricerca e la sperimentazione sulle tecnologie di repair.

Con il Dta di Brindisi, invece, GE Avio ha sottoscritto un accordo di collaborazione pluriennale per l'accompagnamento alla progettazione, che nel caso del nuovo turboprop si si concentrerà sulle attività di ricerca per la progettazione e lo sviluppo. Si tratta complessivamente, per la Puglia e per Brindisi in particolare, di un percorso che innalzerà le competenze del settore aerospaziale regionale e di cui trarrà vantaggio la supply-chain delle piccole e medie imprese.

Le caratteristiche del nuovo motore (fonte: Avio Aero) - Architettura modulare, robusta, basata sul turbo shaft del T700/CT7 per migliori performance e riduzione dei costi • Design 3D, in Titanio Alluminio per il compressore: riduzione del peso e generazione di potenza efficiente
• Pale turbine raffreddate per consentire migliori prestazioni e più efficienza nei consumi, grazie all’esperienza di oltre 100 milioni di ore di volo del T700/CT7 di cui 5 milioni in ambienti caldi • Componenti strutturali in additive manufacturing per riduzione del peso, migliori prestazioni e maggiore durevolezza • Controllo elettronico di propulsione integrato per ottimizzare singolo motore e il controllo del carburante • Tecnologie di raffreddamento turbine derivate dal motore GE Passport • Investimenti di circa 400 milioni nel progetto in Europa • 12mila le persone di GE operative in Europa ad oggi, in 22 paesi. Di queste 1800 sono ingegneri. • Il primo combustore reverse flow di GE Aviation.

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