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Economia

Area di Ponente e Minnuta, chiesti al governo 2,4 milioni. Ecco i progetti

Il Comune punta sull’ex capannone Saca come centro di aggregazione per giovani e la Diocesi su un impianti sportivi vicino alla nuova chiesa di San Leucio. Tra le previsioni anche un centro d’ascolto on line, un laboratorio didattico mobile per gli antichi mestieri e per l’agricoltura

BRINDISI – La bussola del Comune di Brindisi punta in direzione di Ponente, dove soffia il vento della riqualificazione per il quartiere Minnuta, dalla Fontana Tancredi sino al lungomare  Amerigo Vespucci: due milioni di euro sono stati chiesti al governo per convertire l’ex capannone Saca, che si trova nel parco del Cillarese, in un’officina per i giovani, mentre 400mila euro sono stati già messi a disposizione dalla Diocesi con fondi Cei per realizzare impianti sportivi e un parco giochi accanto alla nuova chiesa di San Leucio.

riqualificazione minnuta ex saca 2-2-2“I progetti pensati per il futuro prossimo del rione sono stati consegnati ieri alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per essere candidati al Piano Città, attraverso “Interventi per la riqualificazione sociale e culturale delle aree degradate”, con l’obiettivo di integrare nel tessuto urbano la zona della Minnuta rimasta come dormitorio”, ha spiegato il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta in mattinata a Palazzo Nervegna.

“Si tratta di un’area completamente isolata ed emarginata dal resto della città e dal mare anche perché priva di qualsiasi servizio o opere di urbanizzazione secondaria, con la sola eccezione dell’istituto commerciale Flacco e della parrocchia San Leucio di recente costruzione”, ha ricordato l’assessore alla Programmazione economica, Ugo Poli, che ha lavorato al progetto con il collega titolare dell’Urbanistica, Pasquale Luperti.

Il  progetto si chiama Brindisi Ponente: “L’ambito di azione è il bordo esterno del Seno di Ponente del porto di Brindisi  e riassume la strategia che si vuole attuare”, si legge nella relazione descrittiva. “Dal mare veniva San Leucio, primo vescovo di Brindisi, il porto era quello degli antichi romani, i crociati si imbarcavano approvvigionando di acqua presso la fontana Tancredi e dal mare arrivano oggi le navi da crociera e i mercantili”.

Quindi la descrizione delle  due linee di azione: “La prima è finalizzata al recupero e alla ristrutturazione di un capannone industriale dell’ex Saca (Società anonima cantieri d’aeronautica), quello che si trova all’interno del parco Cillarese, di proprietà del Comune da anni”, ha spiegato Paolo Papapietro, consulente tecnico dell’Ambito di Francavilla Fontana, prestato a questo progetto, con costo zero per il Comune di Brindisi, essendoci la necessità di raccordare tre settori, vale a dire Programmazione economica, Urbanistica e Servizi sociali.

zona ex saca e minnuta-2“La proposta è legata alla realizzazione di un’officina culturale per i servizi socio-educativi urbani a fronte di un finanziamento di due milioni di euro”, si legge nella relazione al primo punto dell’elenco delle azioni programmate. Subito dopo c’è il “completamento del teatro, degli spazi per la mediazione culturale, dell’area gioco per i bambini, degli impianti sportivi per i giovani e dei campi bocce per gli anziani, nonché del verde attrezzato con percorso collegato al Cillarese”, tutto a realizzarsi a cura della Diocesi che, con lettera del vescovo, ha già dichiarato la propria disponibilità a mettere a disposizione 400mila euro, da fondi della Cei, gli stessi con i quali è stata finanziata la costruzione della parrocchia San Leucio.

In questa fase il Comune ha inserito anche il “metrobus di collegamento tra la stazione ferroviaria e l’aeroporto, con area di sosta anche a servizio della circolare del mare, nei pressi dell’ex caserma dei vigili del fuoco”. Il progetto, come è noto, viaggia sotto il nome di shuttle, c’è la disponibilità di fondi Cipe per 40 milioni di euro, ma a distanza di un anno dal bando di gara, non c’è ancora l’aggiudicazione definitiva per contestazioni fra le ditte partecipanti.

Prevista la realizzazione di un “monumento dedicato alla visita di Papa Benedetto XVI a Brindisi, il 14 e il 15 giugno 2008” da posizionare al “centro della rotatoria del metro bus”: “la proposta sarà inserita come opera d’arte nell’ambito dei lavori” per lo shuttle. Sotto la voce “servizi attivati con la partecipazione di privati” il Comune intende realizzare un centro d’ascolto on line, in collaborazione con il Laboratorio di economia dello sviluppo locale Srl, in sigla Lesvil con sede a Ostuni. La disponibilità è stata anticipata nella misura massima del 30 per cento dal legale rappresentante, Donatella Cardone.

riqualificazione minnuta ex saca 3-2Nella lista delle proposte figurano anche “laboratori volti a stimolare le nuove imprenditorialità giovanili, promuovendo le professioni per il sociale e il recupero di antichi mestieri”, possibilmente da intendere come laboratorio “mobile”, in modo tale da essere posizionato nei pressi del centro immigrati, con la partecipazione della confederazione regionale delle Libere associazioni italiane Claaai di Puglia, rappresentato da Luigi Cosimo Quaranta. E ancora laboratori urbani sull’agricoltura sociale da sviluppare nelle aree verdi del Cillarese con la partecipazione di Terra Italiana società agricola. In tutti e tre i casi, la quota è pari a seimila euro.

“Nell’ottica della riqualificazione di Ponente si inserisce anche l’intesa con la Marina Militare per ottenere la disponibilità dell’area compresa tra la piscina militare e il circolo tennis per realizzare impianti sportivi come in una cittadella”, ha anticipato il primo cittadino che in chiusura della conferenza ha confermato le voci secondo cui è pronto il bando per  Cala Materdomini, destinata a diventare la spiaggia dei brindisini e che procedono i lavori per il ripristino della falesia.

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