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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Autorità portuale: il nuovo sito web c'è, ma non i dati sulle consulenze esterne

BRINDISI - Il portale, nuovo di zecca, adesso c’è. Ma la promessa affidata alle pagine di BrindisiReport.it dal segretario dell’Autorità portuale Nicola Del Nobile a ottobre scorso, è mantenuta solo a metà. Cercare il link “Operazione trasparenza” sul sito inaugurato il 18 dicembre scorso a palazzo Nervegna, alla presenza del sindaco Domenico Mennitti, del segretario dell’Authority, Giuseppe Giurgola, con la benedizione del vescovo Rocco Talucci, è impresa inutile, semplicemente non c’è.

BRINDISI - Il portale, nuovo di zecca, adesso c’è. Ma la promessa affidata alle pagine di BrindisiReport.it dal segretario dell’Autorità portuale Nicola Del Nobile a ottobre scorso, è mantenuta solo a metà. Cercare il link “Operazione trasparenza” sul sito inaugurato il 18 dicembre scorso a palazzo Nervegna, alla presenza del sindaco Domenico Mennitti, del segretario dell’Authority, Giuseppe Giurgola, con la benedizione del vescovo Rocco Talucci, è impresa inutile, semplicemente non c’è.

Il nuovo sito web realizzato dall’Avvisatore Marittimo in sinergia con l’ente portuale, che rilancia anche nelle insegne l’icona di “Porto di Brindisi, porto d’Europa porta d’Oriente” al link https://www.porto.br.it/bpi/index.php, sarà strumento assai utile per chi va per mare e ha bisogno di informazioni sintetiche ma complete innanzitutto sui servizi tecnici, quindi anche sulla storia e le opportunità turistiche. Semplice, diretto, sicuramente efficiente, ma solo per i naviganti.

Per il contribuente che chiede invece di sapere come vengano spesi i soldi pubblici, in termini di stipendi ai dirigenti ma anche in contratti affidati agli esterni, l’Autorità Portuale ha fornito ai gestori del sito zero informazioni. Nella controversa materia della Trasparenza, nume tutelare e cruccio del ministro Renato Brunetta, che obbliga gli enti locali a pubblicare dati relativi a compensi, presenze, stipendi dei dirigenti in forza al Pubblico e coordinate dei contratti di consulenza stipulati dagli enti stessi con i privati, gli enti locali nicchiano. Sia sul sito del Comune che quello della Provincia, i dati richiesti dalle leggi che portano il nome del ministro castiga - fannulloni, o sono parziali o non ci sono affatto.

Il link “Operazione trasparenza” è in bella vista sul sito del Comune di Brindisi, dove compaiono con dovizia di particolari stipendi e biografie professionali dei dirigenti e funzionari tutti. Perfettamente in vista anche i dati su assenze e presenze, come ministro richiede. Quello che manca, ne ha fatto una battaglia campale il consigliere comunale del Partito democratico Enzo Albano, sono i dati sulle consulenze esterne, che c’entrano con le disposizioni della legge 244 del 2007, recentemente tradotta in sanzioni pesantissime per chi non ne rispetta i dettami, tant’è che Albano ha già indirizzato un esposto alla Corte dei Conti, senza indugio. Per sapere come va a finire bisogna avere pazienza.

Per sapere invece, quali siano i compensi destinati allo staff del presidente della Provincia Massimo Ferrarese, unico buco nero nel sito che per il resto brilla – a onore del vero – per completezza di informazioni, sicuramente non basta un click. L’ente si è trincerato dietro la spiegazione fornita dall’assessore Antonio Martina, che ha spiegato come la legge non obblighi a pubblicare gli emolumenti per le assunzioni part-time, obiezione che vale per Francesco Zingariello, mentre sia il capo di gabinetto Bartolomeo Alemanno, dal segretario particolare Antonio Panettella, avrebbero sottoscritto con l’ente un contratto da “impiegati di concetto”, con stipendio pari a quello previsto dal contratto collettivo nazionale.

L’ultima della classe è senza dubbio l’Autorità portuale. Passi il ritardo, Del Nobile due mesi fa aveva garantito: “Siamo perfettamente consapevoli di essere in ritardo, ma c’è una ragione se non una giustificazione. L’Autorità portuale sta mettendo a punto un nuovo portale internet, che sarà attivo fra venti giorni, un mese al massimo. Con il nuovo sito saranno pubblicati tutti i dati che la legge richiede”. Ma avvistare i dati in questione, malgrado la recente inaugurazione del portale, è impresa vana.

Non c’è il compenso destinato al presidente Giuseppe Giurgola, rilevabile però dal bilancio se e quando sarà pubblicato online, né quello dei dirigenti. Idem per i curricula. Obiettare che il sito è ancora work in progress non può valere: una inaugurazione in grande stile come quella di qualche giorno addietro a Palazzo Nervegna meritava tutt’altra completezza di informazione, a rigore di legge. Eppure Brunetta, aveva avvertito, chi non rispetta la legge, paga.

A proposito: a distanza di non pochi giorni dall’assegnazione provvisoria della gara, l’esito del bando per la costruzione della nuova stazione marittima a Punta delle Terrare non è stato ancora inserito sul sito web dell’Authority, tra i file relativi allo stesso argomento.

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