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Martedì, 23 Aprile 2024
Economia

Vertenza Maribrin: parziale apertura dopo l'incontro in Regione

A dieci lavoratori dal 31 dicembre 2022 non è stato rinnovato il contratto in scadenza. L'azienda si è detta disponibile ad assumere quattro dipendenti da marzo ad agosto di quest'anno per almeno 102 giornate lavorative e ha dichiarato la volontà di non voler abbandonare il sito di Brindisi

BRINDISI - La Flai Cgil Brindisi ha partecipato ieri, 31 gennaio, al "tavolo di crisi", convocato dal Comitato Sepac per l'attivazione della Task force regionale dell'occupazione, sulla vertenza che vede coinvolti i dieci lavoratori della Maribrin a cui dal 31 dicembre 2022 non è stato rinnovato il contratto in scadenza. Al tavolo, oltre alla Flai Brindisi, erano presenti i responsabili dell'azienda e l'avvocato Di Schiena della Task Force regionale per l'occupazione.

Nel corso dell'incontro Maribrin s.r.l. ha dato una parziale apertura sulla salvaguardia dei posti di lavoro dicendosi disponibile ad assumere quattro dipendenti da marzo ad agosto di quest'anno per almeno 102 giornate lavorative e dichiarando la volontà di non voler abbandonare il sito di Brindisi nonostante le difficoltà dovute ai rincari esorbitanti e ad alcune condizioni di mercato tra cui i costi dell'energia e ossigeno, per cercare di superare i quali l'azienda sta studiando nuove soluzioni.

Si legge in un comunicato di Flai Cgil: "La società infatti non intenderebbe abbandonare il sito di Brindisi anche se l'attività sinora svolta con la crescita degli avannotti in vasca non sarebbe più sostenibile in considerazione dei consumi di energia e ossigeno e sta pensando a nuove forme di investimenti sempre riguardanti il settore itticultura". 

In attesa delle valutazioni commerciali dell'azienda la Flai Cgil Brindisi ha ribadito la richiesta di reintegro di tutti i lavoratori coinvolti nella vertenza, per almeno 102 giornate lavorative, attraverso l'assorbimento degli eventuali esuberi nella società Panittica di Fasano, che insieme con Maribrin è interamente partecipata dal "Gruppo Erede Rossi Silvio" per salvaguardare i livelli occupazionali.

"Confidiamo - dichiara il segretario generale Flai Brindisi Gabrio Toraldo – che l'apertura della Maribrin al dialogo possa essere totale con il reintegro di tutti e dieci i lavoratori che hanno sempre diligentemente fatto la loro parte. Speriamo anche che la situazione del mercato torni ad essere favorevole per consentire anche all'azienda di riorganizzare l'attività produttiva in tempi brevi consentendo la riassunzione dei suoi di pendenti e creando ove possibile nuova occupazione stabile. La Flai continuerà  a stare accanto a queste dieci famiglie con tutti gli strumenti che la legge mette a disposizione. Auspichiamo che nel prossimo incontro al tavolo della Task force regionale dell'occupazione, che si aggiornerà nelle intenzioni tra una decina di giorni le istanza dei lavoratori e quelle dell'azienda possano trovare una sintesi positiva".
 

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