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"Confitarma si accorge tardi di noi"

BRINDISI - L’imprenditore Antonio Carito non perde tempo, al contrario dei politici e degli amministratori locali, e scrive a Confitarma una nota di risposta alla presa di posizione dell’associazione di rappresentanza degli armatori, che si sono schierati a favore del presidente dell’Autorità portuale Haralambides, la cui nomina è stata dichiarata illegittima dal Tar d Lecce. «Apprendiamo con piacere che, per la prima volta Confitarma pare accorgersi che Brindisi ha un porto. L’estensore del comunicato stampa di Confitarma è però alquanto “distratto”, cita dati (tipo lo sviluppo dei servizi di linea) che definire “fantasiosi” è un eufemismo».

BRINDISI - L’imprenditore Antonio Carito non perde tempo, al contrario dei politici e degli amministratori locali, e scrive a Confitarma una nota di risposta alla presa di posizione dell’associazione di rappresentanza degli armatori, che si sono schierati a favore del presidente dell’Autorità portuale Haralambides, la cui nomina è stata dichiarata illegittima dal Tar d Lecce. «Apprendiamo con piacere che, per la prima volta Confitarma pare accorgersi che Brindisi ha un porto. L’estensore del comunicato stampa di Confitarma è però alquanto “distratto”, cita dati (tipo lo sviluppo dei servizi di linea) che definire “fantasiosi” è un eufemismo».

Carito si chiede «Come mai Confitarma scende apertamente in campo a difesa del professor Haralambides? Non si dovrebbe avere tutti rispetto per le sentenze? Perché Confitarma sino ad oggi non era mai intervenuta in alcun modo nelle problematiche (eppure sono tante) inerenti il porto di Brindisi? O forse è vero il contrario e cioè che ambienti genovesi vicini a Confitarma abbiano sostenuto (per ragioni a noi ignote e grazie alla compiacenza e sudditanza di istituzioni locali) la nomina di Haralambides? Non è forse vero che una compagnia di navigazione (socia di Confitarma) ha ottenuto particolari agevolazioni dalla gestione del presidente greco? Non è forse vero che società genovesi hanno interessi nel porto di Brindisi?».

La chiusura del titolare della UtacC Viaggi è piena di sarcasmo: «Da brindisini ringraziamo Confitarma per il suo interessamento al porto della nostra città, ma nel contempo rivendichiamo la libertà di questa città a gestire le proprie risorse senza condizionamenti di stile “colonialistico” di cui francamente siamo stufi. In ultimo, da Confitarma ci si attendono comunicazioni firmate , nel senso che si ha diritto a sapere chi sia il soggetto estensore e ispiratore del comunicato, vale a dire : non è di secondaria importanza conoscere se il comunicato di Confitarma esprime la linea della presidenza o è una semplice forzatura da parte di uno dei suoi associati. Ancora più grave sarebbe se il comunicato ha lo scopo di una sorta di “pressione mediatica” in vista della udienza del Consiglio di Stato chiamato a esprimere la valutazione finale circa la legittimità della nomina del prof. Haralambides».

L’imprenditore conclude andando ancora indietro nel tempo: «Sarà un caso ma il declino del porto di Brindisi coincide con la istituzione della Autorità Portuale, un declino spaventoso. I presidenti che si sono succeduti alla guida della Autorità Portuale, tra cui il genovese Ravedati e il dottor Giurgola, sono stati i certificatori e autori del disastro in cui versa lo scalo brindisino e mai abbiamo sentito alcunché da parte di Confitarma, alla quale evidentemente non interessa lo sviluppo del porto in quanto tale. Non se ne dispiacciano gli amici genovesi, noi siamo persone cortesi e restituiamo il dono. Visto che Haralambides lo apprezzano tanto, possono pur sempre nominarlo a Genova».

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