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Corridoio Baltico-Adriatico: Il Ppe approva mozione di D'Attis

Prosegue il cammino per ottenre una modifica del Corridoio Baltico-Adriatico, con un suo prolungamento sino a Brindisi, includendo perciò anche i porti e infrastrutture di Marche, Abruzzo, Molise e Puglia

DUBROVNIK - Prosegue il cammino per ottenre una modifica del Corridoio Baltico-Adriatico, con un suo prolungamento sino a Brindisi, includendo perciò anche i porti e infrastrutture di Marche, Abruzzo, Molise e Puglia. "La strategia della macroregione Adriatica-Ionica ha bisogno della immediata modifica della Rete TEN-T. Non è possibile che la UE interrompa a Ravenna il Corridoio Baltico-Adriatico che invece deve essere prolungato fino a Brindisi". Ha introdotto così il suo intervento Mauro D'Attis, membro titolare del Comitato europeo delle Regioni durante la riunione straordinaria del gruppo del Partito Popolare Europeo che in questi giorni si tiene a Dubrovnik in Croazia sul tema del "Ruolo della strategia dell'UE per la regione adriatica e ionica (Eusair)".

Mauro D'Attis-5-9

"Ho chiesto ed ottenuto - ha continuato D'Attis - dal mio gruppo politico, attraverso un emendamento, presentato con il collega Nikola Dobroslavic, (presidente della Regione di Dubrovnik-Neretva), che è stato approvato, il pieno sostegno a questa richiesta che significa puntare dritto alla rivalutazione di scelte effettuate in passato come, ad esempio, la ridefinizione dei porti core e degli investimenti sulla rete ferroviaria e gli aeroporti". L'emendamento ha avuto anche il pieno sostegno da parte del Forum delle Camere di Commercio adriatico-ioniche in questa occasione rappresentato dal presidente della Camera di Commercio di Brindisi Alfredo Malcarne. Anche parlamentari Pd all'interno del gruppo del Partito socialista europeo sta lavorando su questo progetto.

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