Crisi gruppo Dema, i sindacati chiedono un incontro con Emiliano
Ieri, 25 settembre, la videoconferenza con i vertici dell'azienda: "Sono pronti a ulteriori esuberi". Circa 700 posti di lavoro a rischio
BRINDISI - Le segreterie dei sindacati Fim, Fiom, Fismic, Uilm, Uglm e Cobas hanno chiesto al governatore Emiliano un incontro urgente. Argomento: Dema spa. Circa 700 lavoratori tra Somma Vesuviana, Benevento e Brindisi rischiano il posto di lavoro per i danni alle produzioni provocati dall’emergenza Coronavirus nel settore aerospaziale. Ieri, 25 settembre, i sindacati hanno incontrati i vertici dell'azienda in video-conferenza. "Gli elementi emersi nel corso della riunione odierna (del 25 settembre, ndr), sono ancora più preoccupanti di quelli già noti - si legge nella lettera che le sigle sindacali hanno inviato a Emiliano - Nel corso dell’incontro l’azienda ha dichiarato ulteriori esuberi e la volontà di non conferma di contratti a termine scadenti il 30 settembre, pari a 15 unità, causa scarichi di lavoro ulteriore per effetto della pandemia coivd-19. Come noto anche alla Task force Regionale, il 6 ottobre si terrà una riunione con il MISE per affrontare la spinosa vertenza, alla luce della gravità della situazione che potrebbe esplodere, chiediamo la partecipazione diretta a tale riunione al presidente. Michele Emiliano, che sappiamo conosce bene la problematica, confidando nelle sue grandi capacita umane, politiche e professionali".