Crisi, sfratti per morosità alle stelle
BRINDISI - La Confconsumatori, Federazione Provinciale di Brindisi e l’Associazione Nazionale Dalla Parte del Consumatore stanno conducendo, a livello provinciale, una indagine dettagliata volta a far emergere quelle che sono in concreto le ricadute della crisi economica che stiamo attraversando.
BRINDISI - La Confconsumatori, Federazione Provinciale di Brindisi e l?Associazione Nazionale Dalla Parte del Consumatore stanno conducendo, a livello provinciale, una indagine dettagliata volta a far emergere quelle che sono in concreto le ricadute della crisi economica che stiamo attraversando.
Accanto ai dati diramati nei giorni scorsi relativi ad un aumento del 33% dal 2006 al 2012 dei pignoramenti immobiliari nella Provincia di Brindisi, il coordinamento Confconsumatori ? Dalla Parte del Consumatore lancia oggi un nuovo allarme.
Dalla ricerca condotta dalla Associazione, infatti, è emerso un aumento del 57,50% delle procedure di sfratto per morosità promosse nel 2012 rispetto al 2006 nel solo Comune di Brindisi.
Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2012 sono, infatti, state promosse 159 cause volte ad ottenere il rilascio di immobili a scopo abitativo per il mancato pagamento del canone di locazione rispetto a 101 azioni giudiziarie promosse nel 2006.
Per Confconsumatori, si tratta di una spia allarmante della crisi in atto: ?Oggi, ormai, ovunque si parla della crisi economica in atto. Come associazione, però, stiamo affrontando tale problematica da una prospettiva diversa, evidenziando quelle che sono le reali e concrete ricadute del fenomeno sul nostro territorio e sulle famiglie brindisine".
"I dati che abbiamo raccolto nel corso della nostra indagine, per quanto riguarda sia l?aumento dal 2006 al 2012 dei pignoramenti immobiliari, nella misura del 33%, sia le procedure di sfratto per morosità, nella misura del 57,50%, sono veramente allarmanti, in quanto sintomatici di una sofferenza economica e sociale acuta e diffusa sul nostro territorio".
"Come associazione auspichiamo, quindi, che le istituzioni, a tutti i livelli, locale e nazionale, adottino le più opportune iniziative volte a fronteggiare il preoccupante dilagare di tali fenomeni?, afferma l?avv. Emilio Graziuso, componente del direttivo nazionale della Confconsumatori.