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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Dall'8 novembre la linea ro-ro Grimaldi

BRINDISI – Partirà l’8 novembre, con poche settimane di ritardo sulle previsioni iniziali, la nuova linea ro-ro tra Ravenna, Brindisi e Catania che estende all’Adriatico la rete di collegamenti commerciali del gruppo Grimaldi in Mediterraneo. Lo annuncia l’Autorità portuale di Brindisi, con una nota del commissario straordinario Ferdinando Lolli. La nuova rotta è a tutti gli effetti un’autostrada del mare, che servirà per trasportare Tir e trailer tra i tre porti, con autisti a seguito, collegando direttamente la Sicilia ad uno snodo importante per i mercati dell’Italia centro-settentrionale come Ravenna e viceversa, passando per Brindisi che non potrà che trarre beneficio da questa scelta strategica.

BRINDISI – Partirà l’8 novembre, con poche settimane di ritardo sulle previsioni iniziali, la nuova linea ro-ro tra Ravenna, Brindisi e Catania che estende all’Adriatico la rete di collegamenti commerciali del gruppo Grimaldi in Mediterraneo. Lo annuncia l’Autorità portuale di Brindisi, con una nota del commissario straordinario Ferdinando Lolli. La nuova rotta è a tutti gli effetti un’autostrada del mare, che servirà per trasportare Tir e trailer tra i tre porti, con autisti a seguito, collegando direttamente la Sicilia ad uno snodo importante per i mercati dell’Italia centro-settentrionale come Ravenna e viceversa, passando per Brindisi che non potrà che trarre beneficio da questa scelta strategica.

L'ammiraglio Lolli afferma, a proposito del nuovo collegamento: “E’ un risultato che ci onora , ma che non nasce per caso. E’ dovuto alla sicurezza infusa agli armatori dagli ultimi dati relativi al traffico merci, delle linee per la Grecia, che hanno confermato il trend positivo. Motivo per il quale, oggi, possiamo beneficiare di questo nuovo investimento”. Grimaldi mette in line le navi Eurocargo Catania ed Eurocargo Brindisi, mentre è previsto in un secondo momento anche una terza nave, Eurocargo Ravenna. Gli scali settimanali previsti sono tre.

“Ho sempre creduto in questa compagnia e nella possibilità di stringere maggiormente i rapporti tra il loro Gruppo e il Porto di Brindisi ed ora è una realtà. L’operazione che sta per partire - sottolinea Lolli - ha un duplice vantaggio: da un lato è mirata a ridurre il traffico su gomma prediligendo il trasporto per mare e dall’altro, congiuntamente, a ridurre l’impatto ambientale, considerato che quest’ultimo incide sui tassi di inquinamento molto meno rispetto a quello su strada lungo due direttrici distinte, una verso nord e una verso sud”.

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