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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Distretto nautica: 121 imprese

BRINDISI – È iniziata il 10 marzo del 2010 l’impresa del Distretto Produttivo della Nautica da Diporto in Puglia, da allora si sono aperti nuovi orizzonti per la collaborazione tra istituzioni, imprese e mondo della ricerca. Valorizzare le risorse e le abilità della Puglia è stato il primo passo realizzato grazie alla legge n. 23 del 3 agosto 2007 che ha permesso di unire varie attività tra loro anche se si trovano a distanza. I compiti delle varie imprese che fanno parte del distretto vanno dalla progettazione fino alla vendita delle imbarcazioni e abbracciano vari settori tra cui elettronica, impiantistica, motoristica.

BRINDISI –  È iniziata il 10 marzo del 2010 l’impresa del Distretto Produttivo della Nautica da Diporto in Puglia, da allora si sono aperti nuovi orizzonti per la collaborazione tra istituzioni, imprese e mondo della ricerca. Valorizzare le risorse e le abilità della Puglia è stato il primo passo realizzato grazie alla legge n. 23 del 3 agosto 2007 che ha permesso di unire varie attività tra loro anche se si trovano a distanza. I compiti delle varie imprese che fanno parte del distretto vanno dalla progettazione fino alla vendita delle imbarcazioni e abbracciano vari settori tra cui elettronica, impiantistica, motoristica.

Ma oltre a 121 piccole e medie imprese, del distretto fanno parte 8 centri di ricerca e università, 11 associazioni sindacali e di categoria e altri 7 enti, tutti indirizzati verso l’innovazione e lo sviluppo. Questo distretto produttivo rappresenta una concreta occasione di crescita nel campo economico e sociale che si accompagna allo sviluppo di un settore che si rivela in costante crescita nella nostra regione, quello del turismo nautico.

La crescita del settore della nautica negli ultimi anni precedenti la crisi globale è stata eccellente sia in termini di fatturato che di operatori diventando un settore strategico dell’economia italiana. E se i numeri sono in ora in calo non lo è la percentuale dell'andamento del settore in Puglia rispetto a quello nazionale. E sarà ancora più rilevante con la realizzazione di alcuni progetti che il distretto produttivo ha in serbo, come il catamarano a vela maxi, le imbarcazioni ad aria compressa, una piattaforma tecnologica di servizio per la nautica da diporto.

Il presidente del distretto produttivo, Giuseppe Danese, ha ben chiara quale sia la visione del piano di sviluppo di questa attività: creare una “economia del mare” e si è posto due importanti obiettivi che potrebbero portare ad un ulteriore crescita, il primo è quello di creare nuove attività e rafforzare quelle già esistenti creando nuova imprenditorialità, il secondo obiettivo è quello di aumentare la competitività potenziando l’offerta e aumentando la qualità dei servizi offerti.

Proprio l’alta qualità e il meglio del made in Puglia sono stati portati a Brindisi al salone nautico “Snim”, (Brindisi, porticciolo turistico, 24 aprile-1 maggio) a dimostrazione di quanto davvero questo settore sia in crescita e appassioni molta gente.

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