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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Casa gestita a distanza con "Titino", inventato da due brindisini e un barese

Se "Titino" incontra "Arduino" il successo è garantito e tenere i sistemi di un'abitazione sotto controllo a distanza diventa un giochetto. Alla Maker Faire Rome (evento mondiale dell'innovazione) dello scorsp fine settimana, il progetto Titino inventato dal barese Michele Scaramuzzi e dai brindisini Cosimo Fiusco e Paolo Cecere, ha riscosso un grande successo

BRINDISI – Se “Titino” incontra “Arduino” il successo è garantito e tenere i sistemi di un’abitazione sotto controllo a distanza diventa un giochetto. Alla Maker Faire Rome (evento mondiale dell’innovazione) dello scorsp fine settimana, il progetto Titino inventato dal barese Michele Scaramuzzi e dai brindisini Cosimo Fiusco e Paolo Cecere, ha riscosso un grande successo.

Titino e Souliss-2Titino, permette la comunicazione e la programmazione remotizzata (cioè a distanza) di tutti gli attuatori e sensori della rete domestica, permettendo di controllare la propria abitazione attraverso lo smartphone o un pc, utilizzando le applicazioni open source di “Souliss” e “Openhab”, con costi ridottissimi rispetto alle normali reti domotiche essendo appunto progetto open source, accessibili a tutti (Nella foto a destra, Titino e Souliss).

E’ un prototipo di grande innovazione nell’ambito della building automation: una piccolissima scheda elettronica, a basso costo, che combinata al più famoso controllore “Arduino” permette di creare delle vere e proprie reti domestiche distribuite, senza la necessità di dover effettuare modifiche invasive, e costose, alla propria abitazione. Le dimensioni ridottissime e lo standard di comunicazione, consentono a Titino di essere montato semplicemente nelle cassette elettriche degli impianti già esistenti.

Un visitatore straniero interessato a Titino-2Arduino l’hardware open source inventato ad Ivrea e già molto famoso, con cui Titino opera in simbisoi, è a sua volta composto da una piccola scheda elettronica dotata di microcontrollore, è destinato a creare anche prototipi e per scopi hobbistici e didattici, ed è facilmente utilizzabile da non professionisti dell’elettronica e dell’informatica per creare dispositivi di controllo semplici e di piccole dimensioni, per luci, motori, sensori domestici di ogni genere, comunicazioni con altri dispositivi.  Viene fornito ai clienti in kit, completo di ambiente di sviluppo per la programmazione, schemi di circuiti e software (A sinistra, un visitatore straniero interessato a Titino).

Cosimo Fiusco e Paolo Cecere garantiscono che molti makers, professionisti, appassionati dell’elettronica e famiglie, giunti a Roma da tutta Europa e non solo per l’evento dedicato all’innovazione, sono rimasti affascinati dal progetto Titino.  Riscaldamento, impianti di allarme, l’irrigazione del giardino e le impostazioni di risparmio energetico della propria casa, sistemi di videosorveglianza e altro sono a portata di touch screen ovunque voi vi troviate. E senza spendere cifre elevate. Vi pare poco?

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