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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Arsenale: nella base di Brindisi previste 40 nuove assunzioni

Approvato in commissione Bilancio un emendamento proposto dai deputati Andrea Orlando (Pd) e Giovanni Luca Aresta (M5s)

BRINDISI – Nell’arsenale di Brindisi verranno assunti 40 civili. Lo prevede un emendamento alla legge di bilancio presentato dai deputati Andrea Orlando (Pd) e Giovanni Luca Aresta (Movimento 5 stelle) che oggi è stato approvato in commissione Bilancio. L’emendamento è stato concepito con l’obiettivo di garantire la funzionalità della Difesa, in particolare, negli arsenali militari e nei poli di mantenimento dell’Esercito. Il risultato ottenuto è frutto della proficua e costante collaborazione tra le forze di maggioranza su un tema particolarmente importante e strategico per la Difesa. Il provvedimento, infatti, autorizza l’assunzione di 431 unità di personale civile non dirigenziale negli arsenali di La Spezia (138), Augusta (49), Brindisi (40), Aulla (17) e nei poli di mantenimento di Piacenza (154) e Terni (33) nel triennio 2021-2023.” – rende noto il Sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi.

“È un ottimo risultato - dichiara il sottosegretario di Stato alla Difesa, Giulio Calvisi - che arriva dopo le 315 assunzioni di dipendenti civili all’arsenale di Taranto lo scorso mese di agosto. Le assunzioni sono finalizzate ad assicurare la funzionalità e la continuità dell'efficienza dell'area produttiva industriale del Ministero della Difesa e, in particolare, di arsenali, poli di mantenimento, stabilimenti e centri tecnici militari a carattere industriale dipendenti dalle Forze armate. Si tratta di strutture strategiche di supporto al mantenimento in efficienza di mezzi ed equipaggiamenti”.

Un piano di assunzioni, voluto fortemente dal Ministro Lorenzo Guerini, necessario per rimettere in condizioni operative accettabili questi Enti e scongiurare la perdita di know how specialistico e di capacità industriali. “Un ringraziamento particolare agli onorevoli Orlando e Aresta, al collega Angelo Tofalo (M5s) e, più in generale, a tutti i parlamentari del PD e M5s e di tutta la maggioranza per il lavoro comune svolto, il confronto attivo e il contributo fornito affinché si arrivasse alla realizzazione dell’obiettivo raggiunto oggi con il piano di assunzioni”.  - conclude Calvisi.

La soddisfazione della Cgil Brindisi

"Accogliamo positivamente la notizia dell’approvazione dell’emendamento alla legge di bilancio 2021 che prevede l’assunzione di  40 dipendenti civili presso la marina militare di Brindisi. Da anni  la Fp Cgil e Cgil di Brindisi tengono i riflettori accesi  su quello che rappresenta il maggior sito produttivo  presente sul territorio  se si considera il personale civile, militare e l’indotto." Così commentano Patrizia Stella e Antonio Macchia. "La mobilitazione delle organizzazioni sindacali negli anni  ha scongiurato addirittura il paventato rischio di chiusura poichè troppo vicino all’Arsenale di Taranto per arrivare  alla  conquista del suo rilancio con  la ritrovata autonomia gestionale. La notizia delle 315 assunzioni di personale civile aveva riacceso le polemiche sulla miopia politica rispetto alle tante problematiche del territorio Brindisino. Nel caso di specie la Cgil ha sempre evidenziato la necessità di dare continuità alle  conoscenze  altamente specializzate  presenti nel sito di Maristanav Brindisi nel settore della manutenzione delle navi  chiedendo nuove assunzioni  e la riattivazione della scuola allievi operai al fine di non disperdere le preziose conoscenze. Pertanto la notizia delle 40 assunzioni  va considerata  un importante punto di partenza  a cui dovranno seguire, però,  altri impegni sul piano assunzionale  se si intende garantire  quella necessaria continuità e valorizzazione delle competenze dando fiato all’economia di questo territorio."

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