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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Emergenza-lepri: tra indennizzi e cattura, le proposte con gli agricoltori

BRINDISI – Un incontro per far fronte all'emergenza-lepri. Forse l'ennesimo, è vero, ma questa volta si è cercato non solo di discutere di risarcimenti per gli agricoltori danneggiati, ma anche di individuare soluzioni affinchè questa problematica possa essere definitivamente eliminata.

BRINDISI – Un incontro per far fronte all'emergenza-lepri. Forse l'ennesimo, è vero, ma questa volta si è cercato non solo di discutere di risarcimenti per gli agricoltori danneggiati, ma anche di individuare soluzioni affinchè questa problematica possa essere definitivamente eliminata. Mica facile, però, visto che da mesi e mesi le lepri continuano a fare razzia sui campi di Saline di Punta della Contessa, e i contadini continuano a rimetterci gli investimenti nelle piantagioni. Seminano, coltivano, curano la pianta, ma appena spunta il frutto (i meloni in particolare, ma lo stesso discorso vale anche per pomodori e altri ortaggi), spuntano gli animali, lesti anche a divorare. Molto spesso non mangiano nemmeno tutto il frutto, ma è chiaro che basta anche un morso per rendere la pianta invendibile e da buttare.

Il Comune, su richiesta degli agricoltori e delle associazioni di categoria, ha fatto compiere ispezioni tecniche per accertarsi sullo stato dei terreni e per capire in effetti l'entità dei danni. E i risarcimenti arriveranno, solo che ancora una volta bisognerà prelevarli dalle casse comunali. E proprio questo è stato uno dei temi discussi nell'incontro tenutosi questa mattina presso la sala “Mario Marino Guadalupi” di Palazzo di Città che ha visto coinvolti non solo i proprietari dei terreni, ma anche gli assessori comunali Cesare Mevoli e Francesco Renna, con delega rispettivamente all'Ambiente e alle Attività Produttive, e i consiglieri di maggioranza Maurizio Masi, Pietro Quatraro e Rino Galluzzo.

Rappresentanti della Coldiretti hanno indicato la necessità di un rapido confronto con la Regione affinchè possa effettivamente partire un piano di cattura delle lepri. E si è parlato anche di un abbattimento selettivo, ma è chiaro che sull'argomento è lecito attendersi l'insurrezione degli animalisti. I coltivatori chiedono un censimento, la cattura e l'abbattimento: in questi termini, se ne discuterà prossimamente con l'assessore alle Risorse Agroalimentari Dario Stefano. E' stata anche suggerita, infine, la possibilità di ricorrere a recinzioni metalliche adeguatamente alte, così da impedire alle lepri l'accesso ai terreni coltivati, ma le riserve sulla proposta riguardano soprattutto motivazioni di carattere economico, visto che il punto di partenza non può che essere la crisi di un settore, con la difficoltà sempre più crescente di trovare i fondi per qualsiasi investimento.

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