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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia Fasano

Fasano, 2012 senza tassa di soggiorno

FASANO – Lo ha deciso congiuntamente con la giunta comunale e gli albergatori di Fasano, il sindaco Lello Di Bari, che per il 2012 non sarà applicata la tassa di soggiorno, così come avevano contrariamente stabilito un anno fa, viste le imposizioni nazionali. La decisione è scaturita dopo che già l’80% del pacchetto-vacanze è stato venduto ai turisti che albergheranno la prossima estate nel territorio fasanese. Il dato attuale è molto chiaro, i pacchetti-vacanza per la prossima stagione estiva sono stati venduti fino a raggiungere quota 80% e quindi i turisti hanno già acquistato il tutto ad un dato costo senza il rincaro della tassa di soggiorno.

FASANO Lo ha deciso congiuntamente con la giunta comunale e gli albergatori di Fasano, il sindaco Lello Di Bari, che per il 2012 non sarà applicata la tassa di soggiorno, così come avevano contrariamente stabilito un anno fa, viste le imposizioni nazionali. La decisione è scaturita dopo che già l’80% del pacchetto-vacanze è stato venduto ai turisti che albergheranno la prossima estate nel territorio fasanese. Il dato attuale è molto chiaro, i pacchetti-vacanza per la prossima stagione estiva sono stati venduti fino a raggiungere quota 80% e quindi i turisti hanno già acquistato il tutto ad un dato costo senza il rincaro della tassa di soggiorno.

“Sarebbe una vessazione – ha commentato Di Bari – considerato che già l’80 per cento del pacchetto-vacanze è stato già venduto e la tassa, quindi, ricadrebbe sugli stessi albergatori. Ho pertanto, convocato l’intera giunta comunale convenendo, con tutti i miei assessori, che non possiamo assolutamente far gravare sugli albergatori la tassa di soggiorno, atteso che la categoria, per la quale tanto abbiamo fatto nel corso della passata e di questa amministrazione, sta attraversando un periodo di difficoltà considerate le imposizioni fiscali emanate dal governo centrale e che peseranno notevolmente sull’intera economia nazionale”.

L’economia del territorio brindisino e nella zona di Fasano – Ostuni, oramai è agganciata prettamente sul turismo e per questo motivo il sindaco di Fasano ha deciso di non applicare la tassa per l’anno in corso ma dunque, per il 2013, decidere insieme agli albergatori che la stessa, sebbene sia un’imposizione dello Stato Italiano, potrebbe trasformarsi in una risorsa da investire sul territorio.

“Mi riferisco – ha concluso il sindaco – in particolare, al fatto che quell’entrata venga destinata allo stesso comparto turistico, per migliorarne la competitività ed accrescere le potenzialità di sviluppo”. Nei prossimi giorni, il sindaco Di Bari, incontrerà gli operatori turistici per concordare, assieme, termini e misure affinchè la tassa di soggiorno sia istituita dal prossimo 2013.

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