Sostegno alle imprese: “In arrivo 36 milioni per Brindisi e Lecce”
Il deputato Mauro D’Attis: “Si tratta di contributi a fondo perduto, dal 15 novembre le aziende potranno presentare le domande”
BRINDISI - “Sono in arrivo 36 milioni di euro in arrivo per rilanciare le aree di crisi industriale di Brindisi e del territorio Salentino-Leccese”. Lo fa sapere il deputato Mauro D’Attis (Forza Italia) attraverso una nota. Come rimarcato dallo stesso parlamentare, si tratta del finanziamento di cui aveva parlato il viceministro dello Sviluppo Economico, Pichetto Fratin, anch’egli Forza Italia, in occasione della visita svoltasi lo scorzo marzo. E’ dalla Puglia, dunque, che parte l’importante misura per il rafforzamento del tessuto produttivo e per il rilancio di nuovi investimenti.
Tre le procedure di selezione a sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale per il territorio brindisino, a cui sono destinati 4,5 milioni per il territorio della città di Brindisi e 12,8 milioni per i comuni della provincia, e per il territorio Salentino-Leccese a cui, per il Tac - Tessile, abbigliamento, Calzaturiero sono destinati 18,6 milioni di euro.Gli sportelli per la presentazione delle domande saranno gestiti da Invitalia per conto del Mise.
Le iniziative imprenditoriali dovranno avere le seguenti caratteristiche: programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e da progetti per la formazione del personale; programmi occupazionali finalizzati ad incrementare il numero degli addetti dell’unità 3 produttiva oggetto del programma di investimento. Inoltre le iniziative imprenditoriali debbono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a un milione di euro.
“Dalle ore 12 del 15 novembre – afferma ancora D’Attis - le imprese dei territori interessati delle province di Brindisi e Lecce potranno presentare le domande per accedere alle agevolazioni previste nel quadro di riforma della legge 181/89 promossa dal ministro Giorgetti”.
“Si tratta di contributi a fondo perduto – prosegue D’Attis - messi in campo per sostenere le imprese che vogliono puntare sull’innovazione tecnologica e sulle competenze professionali dei lavoratori. Un intervento che abbiamo promosso e condiviso con determinazione e che si inserisce nel quadro delle tante azioni programmate e avviate negli ultimi mesi per il rilancio industriale, economico e produttivo di Brindisi, Lecce e di tutta la Puglia”.
“Si tratta di misure fondamentali promosse da Invitalia in accordo con la Regione Puglia per la reindustrializzazione di aree che hanno subito negli anni gravi crisi industriali e che oggi potranno avere la forza di rialzarsi - dichiara l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci -. Questo risultato è frutto della proficua collaborazione tra il Mise, Invitalia e gli uffici regionali, che ringrazio, e del lavoro costante per modificare la Legge e apportare le dovute modifiche ai bandi andati deserti per ben due volte. Nei mesi scorsi con il supporto del personale del Ministero, di Invitalia e della Regione Puglia abbiamo incontrato nei rispettivi territori gli imprenditori locali e accolto i loro suggerimenti e le loro sollecitazioni. In accordo con Mise e Invitalia organizzeremo nei prossimi giorni degli info day nei territori per promuovere i bandi e spiegarne le caratteristiche.”