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Economia Francavilla Fontana

Fiva-Confcommercio: "Ambulanti, chiediamo un incontro in Prefettura"

La lettera del coordinatore provinciale Tommaso Attanasi al sindaco Denuzzo. La richiesta: riaprire in sicurezza ed essere ascoltati

FRANCAVILLA FONTANA - In una lettera accorata, Fiva-Confcommercio (Federazione italiana venditori ambulanti e su aree pubbliche) chiede al sindaco di Francavilla Fontana Antonello Denuzzo di "adottare provvedimenti e misure coraggiose di coscienza". In una lettera inviata al primo cittadino francavillese e, per conoscenza, al presidente del Consiglio comunale, Domenico Attanasi, il coordinatore provinciale Tommaso Attanasi (foto sotto) chiede di convocare un incontro in Prefettura per fare il punto della situazione.

Tommaso Attanasi Fiva Confcommercio-2

La missiva è stata scritta dieci giorni dopo una manifestazione, un sit-in svoltosi proprio a Francavilla Fontana, alla "Peschiera", dove si svolge il mercato settimanale. Nella lettera Attanasi ricorda che a seguito dell'ordinanza presidenziale regionale numero 88 del 26 marzo 2021, il settore dell'ambulantato è stato ulteriormente danneggiato. Già BrindisiReport aveva raccolto lo sfogo di Tommaso Attanasi e di Salvatore Martina (Casambulanti), che hanno spiegato come le restrizioni da Covid abbiano di fatto bloccato e discriminato un intero settore.

Adesso Tommaso Attanasi spiega che la Fiva-Confcommercio ha avanzato diverse proposte proprio al sindaco Denuzzo. Perché proprio al sindaco di Francavilla? Perché "la nostra città vanta il maggior numero di ambulanti in terra di Brindisi, un numero esponenziale cresciuto in anni di storia, tradizione, sacrifici e lavoro passionale", chiosa Attanasi. La misura, per gli esponenti di questo settore, è "colma", dunque Fiva-Confcommercio ricorda a Denuzzo che "lei, sindaco, come aveva garantito pubblicamente nel sit-in di protesta, può coordinare insieme ad altri sindaci un incontro urgente con il prefetto, quale organo di garanzia e di governo del territorio, per addivenire a una presa di posizione unitaria e condivisibile nella sua interezza, al fine di rappresentare l'estrema necessità di far riaprire le attività".

La richiesta è quella di "far ripartire il commercio su aree pubbliche" per gli ambulanti non alimentari. Attanasi ricorda che in Puglia ci sono già altri sindaci che hanno ribadito la piena volontà di avanzare richieste al presidente della Regione Michele Emiliano. Tommaso Attanasi chiede al sindaco Denuzzo di fare altrettanto.

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