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Economia Francavilla Fontana

Zona Pip, ultimi ritocchi: per l'Amministrazione il 2022 sarà l'anno della svolta

Il sindaco Denuzzo: "Entro aprile la variante, così come approvata dalla Regione, approderà in Consiglio Comunale per la sua definitiva adozione. E' un passo determinante per affrontare tutte le criticità"

FRANCAVILLA FONTANA - Tempi certi per la variante della zona Pip e cronoprogramma delle attività per la definizione e risoluzione delle esigenze espresse dalle imprese, sono queste le risposte fornite dall’Amministrazione Comunale alle richieste di chiarimenti sul futuro della zona Pip formulate da Rete Imprese Villa Franca. Al confronto con i tecnici e gli imprenditori della rete, che si è svolto lunedì 10 gennaio, sono intervenuti il sindaco Antonello Denuzzo, l’assessore all’Urbanistica Nicola Lonoce, il consigliere regionale Maurizio Bruno, il consigliere provinciale Mimmo Tardio e il dirigente del settore Urbanistica Leonardo Scatigna.

“Da decenni le imprese attendono risposte definitive sull’assetto della zona Pip. Stiamo lavorando – spiega il sindaco Antonello Denuzzo – per superare tutti gli ostacoli che negli anni non hanno consentito lo sviluppo dell’area. Siamo arrivati ad un momento di svolta. Entro il mese di aprile la variante, così come approvata dalla Regione, approderà in Consiglio Comunale per la sua definitiva adozione. È un passo determinante per poter affrontare tutte le criticità con cui si scontrano quotidianamente gli operatori.”

La variante normativa al piano di fabbricazione della zona Pip, licenziata dal Consiglio Comunale lo scorso aprile e approvata dall’organo regionale, avvia un adeguamento dell’area degli insediamenti produttivi della città degli Imperiali al rinnovato scenario economico e sociale. Grazie a questo provvedimento, infatti, si aprono le porte ad insediamenti di tipo commerciale e di servizi, superando le interpretazioni restrittive della norma istitutiva della stessa zona che imponevano la destinazione dei lotti prevalentemente ad attività industriali e artigianali.

“L’introduzione della variante – prosegue l’assessore all’Urbanistica e al Contenzioso Nicola Lonoce – è di fondamentale importanza anche per le casse comunali perché l’interpretazione restrittiva della norma è spesso stata oggetto di sentenze che hanno visto il Comune soccombente. Il passaggio in Consiglio Comunale, esattamente nella versione licenziata dalla Regione, ci consentirà di accelerare l’iter per la sua definitiva adozione, primo capitolo di una nuova stagione per l’area.”

In subordine agli aspetti normativi, ci sono le criticità cristallizzate nel tempo che riguardano le modalità di esproprio, le difficoltà relative alla viabilità e alla creazione di nuove strade.

“Le problematiche presenti nell’area si scontrano con l’obsolescenza di diversi strumenti regolatori, a cominciare dal piano particolareggiato sino a giungere al regolamento per gli espropri. Una volta adottata la variante alle norme tecniche di attuazione della zona Pip – conclude l’assessore Lonoce – potremo lavorare celermente per adeguare questi strumenti al nuovo scenario, tenendo ben presenti le opportunità offerte dal Pnrr e dalla Zes Jonica che finalmente sta per partire. Procederemo con decisione e attenzione per consentire alle imprese di insediarsi e creare nuova occupazione.”

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