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Economia

"Cerano: dipendenti tra difficoltà e paure, nessuno ci ascolta. Sindacati come comparse"

Il grido di dolore dei lavoratori interni alla centrale Enel: "Cancelli presidiati dagli operai delle ditte appaltatrici, impossibile accedere, problema che meriterebbe di essere affrontato con serietà. Al contrario è stato gestito "alla carlona" e il sindacato sfugge al proprio dovere"

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota del Comitato  Difesa Lavoratori Centrali Enel, presieduto da Leonardo Lomartire, sulla situazione venutasi a creare a Cerano

BRINDISI -  Da qualche settimana i cancelli della Centrale Federico II sono presidiati da alcune ditte appaltatrici che con blocchi e proteste impediscono a noi dipendenti Enel l’ingresso in Azienda. Ciò non è di buon auspicio per nessuno. Noi siamo, senza dubbio, dalla parte di chi si trova in una condizione di estrema difficoltà e di paura: la perdita del posto di lavoro è qualcosa che dovrebbe far rabbrividire chiunque al solo pensarci… La loro lotta non solo è legittima e condivisibile,  ma è anche espressione di un diritto inviolabile sancito dalla Costituzione.

blocco cerano 5-2

Tuttavia, neppure quello che succede all’interno della centrale Enel, a fari spenti, è da sottovalutare. I piani alti della nostra Direzione e i lavoratori non sono stati mai così distanti come adesso. Il non poter accedere liberamente al proprio posto di lavoro è un problema che meriterebbe di essere affrontato con serietà, competenza e con volontà risolutive. Al contrario è stato fino ad oggi gestito “alla carlona” e il Sindacato, collante tra le due compagini, ossia tra i lavoratori, bisognosi di tutela, e la Direzione dell’Azienda, sfugge al proprio dovere o al massimo fa timide comparse.  

Lamentiamo anche una certa latitanza degli Organi Istituzionali preposti a garantire i posti di lavoro dei dipendenti delle ditte appaltatrici ma anche a creare le condizioni affinchè i dipendenti Enel possano svolgere serenamente il proprio lavoro. Auspichiamo che la situazione si chiarisca prontamente e in ogni suo aspetto, che siano definite le competenze di ciascuno all’interno dell’Azienda e che si giunga ad una risoluzione globale quanto più possibile soddisfacente per tutti.

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