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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia Ceglie Messapica

Centrosinistra di Ceglie contro affossamento del Pug: assemblea con la Barbanente

CEGLIE MESSAPICA – L’opposizione di centrosinistra serra le fila a difesa del Piano urbanistico generale, e contro il proposito annunciato dall’amministrazione comunale di accantonamento del progetto Borri e di affidamento ad altri tecnici dell’incarico di un nuovo Pug. Per martedì prossimo 19 ottobre, alle 18 nella sala conferenze dell’Istituto magistrale, è stata organizzata una manifestazione con l’assessore regionale alla Qualità del territorio, Angela Barbanente.

CEGLIE MESSAPICA – L’opposizione di centrosinistra serra le fila a difesa del Piano urbanistico generale, e contro il proposito annunciato dall’amministrazione comunale di accantonamento del progetto Borri e di affidamento ad altri tecnici dell’incarico di un nuovo Pug. Per martedì prossimo 19 ottobre, alle 18 nella sala conferenze dell’Istituto magistrale, è stata organizzata una manifestazione con l’assessore regionale alla Qualità del territorio, Angela Barbanente.

Non a caso le tre liste di opposizione (Pd, Noi per Federico e Rifondazione - Pdci) hanno invitato l’assessore regionale Barbanente, la quale in due interviste a BrindisiReport.it aveva prima consigliato una soluzione, e poi giudicato “inquietante” e “folle” la decisione annunciata dal sindaco Luigi Caroli di rinunciare ad un Piano urbanistico giunto in dirittura d’arrivo dopo 16 anni,  quando sarebbe stato sufficiente convocare una conferenza dei servizi per ottemperare alle obiezioni sollevate dalla Regione, che avevano provocato un rinvio al mittente del progetto.

Nulla di grave, una cosa accaduta a quasi tutti i Comuni che hanno inviato il proprio Pug al vaglio dell’assessorato regionale all’Urbanistica, ma per Ceglie Messapica – sostiene il centrosinistra – è stata l’occasione per tentare di affondare definitivamente un  progetto (quello firmato da Dino Borri) non confacente alle aspettative di qualcuno. Azzerare tutto vorrebbe dire risprofondare Ceglie Messapica in una situazione di buio totale dal punto di vista della gestione del territorio, accusa l’opposizione, che non crede affatto che la giunta Caroli possa cominciare e chiudere un nuovo iter in 18 mesi.

Martedì, a discutere della situazione con Angela Barbanente, ci saranno l’assessore provinciale Pierino Mita, e i due sindaci di centrosinistra che hanno negli anni seguito l’iter lunghissimo del progetto Borri: Pietro Mita, sotto cui cominciò questo percorso nel 1994, e Pietro Federico. Intanto le tre liste di opposizione hanno dato alle stampe un manifesto dal titolo “L’Amministrazione Comunale di Ceglie Messapica affossa il Piano Urbanistico Generale”, con cui si annuncia l’assemblea pubblica.

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