rotate-mobile
Economia

In Cina i cani sono ancora carne da cucina

Il Sun pubblica le foto del mercato di Yulin: centinaia di cani uccisi e venduti sulle bancarelle. La Cina è uno degli 11 paesi al mondo in cui il consumo della carne di cane è legale e socialmente accettato.

Che in alcuni paesi asiatici si mangi carne di cane è notorio, anche se qualcuno pensa si tratti di leggende metropolitane. Del resto basta fare una passeggiata in una qualsiasi città cinese per rendersi conto dell’assoluta assenza di cani per strada (solo gatti, magari qualche topo…). Perché anche in Cina il cane non è il migliore amico dell’uomo, bensì soltanto un animale da allevare e poi cucinare, come tanti altri.

Le foto pubblicate dal quotidiano americano “The Sun” (https://www.thesun.co.uk/sol/homepage/news/4394086/Killed-skinned-and-sold.html) possono apparire sconvolgenti. Sono crude e violente, ma il punto è proprio questo: lo sono per noi occidentali, non per gli asiatici, che invece affollano le stradine del mercato di Yulin per fare acquisti.

Una delle foto dimostra che anche qui c’è qualcuno contrario alla pratica, ma si tratta di pochi “ribelli”, per lo più appartenenti alla “middle class” che hanno iniziato ad accudire in casa qualche cagnolino: la Cina, per ora, resta uno degli undici paesi al mondo in cui mangiare i cani è una cosa legale e socialmente accettata.

Pubblicare queste foto potrà apparire a qualcuno inutile e disgustoso. Ma forse è il solo modo per tentare di porre fine a questa “usanza”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In Cina i cani sono ancora carne da cucina

BrindisiReport è in caricamento