Micorosa e shuttle aeroporto:la giunta dà il via libera alle due gare

BRINDISI - Il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, annuncia il via libera della giunta a due gare di appalto, quella per lo shuttle che collegherà il nuovo scalo ferroviario di smistamento da realizzare nei pressi dell'ospedale Perrino all'Aeroporto del Salento, e quella per le opere di messa in sicurezza della discarica Micorosa, opere che saranno finanziate con risorse garantite dalla Regione Puglia e dal governo per circa 90 milioni di euro. Consales cita l'avvio delle due gare come prova concreta della dinamicità della sua amministrazione. Prova che dovrà però essere ripetura nel rispetto dei tempi della procedura e nella esecuzione successiva delle opere, punto debole del sistema Italia ma anche del sistema Brindisi.

“Apriremo due grandi cantieri che certamente porteranno notevoli benefici all’economia locale ed all’occupazione. Ed a ciò si deve aggiungere che con la bonifica di Micorosa si metterà fine all’esistenza di una autentica bomba ecologica che rischiava di compromettere anche un ampio tratto di mare situato a sud della città. Attraverso la realizzazione dello shuttle, invece, i brindisini vedranno coronato anche il sogno di poter utilizzare il mare del porto interno per i collegamenti tra i vari quartieri cittadini grazie ad una ‘circolare del mare’", prevista dal progetto.

Per Micorosa si tratta in realtà della messa in sicurezza del sito, perchè il milione e mezzo di metri cubi di veleni che vi si trovano resterà sul posto, ma sarà separato da ogni contatto con l'ambiente circostante. Per gli interventi molto probabilmente non saranno sufficienti i 40 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Puglia, e bisognerà ricorrere a risorse rivenienti dell'Accordo di programma per le bonifiche nel Sin di Brindisi. Un lavoro che richiederà tempi non brevi tuttavia (A destra, il percorso dello shuttle).

Lo shuttle probabilmente non è il sistema migliore per connettere ferrovia e aeroporto: il servizio sarà svolto da pullman, ed il presupposto fondamentale è che venga realizzato lo scalo-hub dell'ospedale Perrino, dove si devono incrociare le linee Taranto-Brindisi e Bari-Lecce, e dove deve avvenire il trasbordo treno-pullman. E' chiaro che tutto si basa sul gioco a incastro delle coincidenze, e che il sistema dovrà essere rodato per qualche tempo, ma è anche vero che bisognava evitare di perdere i finanziamenti in gioco.