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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

"Bonifiche ex Ilva ferme". interrogazione a Costa e Di Maio

Iniziativa del deputato Pd Ubaldo Pagano. Renato Perrini di Direzione Italia chiede discussione in consiglio regionale

Due interventi sull’ex Ilva, oggi ArcelorMittal, dove lavorano anche numerosi operai e tecnici della provincia di Brindisi, da parte del parlamentare Pd Ubaldo Pagano, e del consigliere regionale di Direzione Italia, Renato Perrini, il quale chiede ad Emiliano, Borraccino e Giannini di riferire al consiglio regionale.  Pagano affronta il tema del mancato impiego dei fondi per le bonifiche da parte della gestione commissariale, e sugli stessi temi parla Perrini. "Dal 26 luglio 2012, data in cui è stato sottoscritto il Protocollo d’intesa per interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto, dei quasi 340 milioni di euro stanziati, il commissario straordinario ne ha spesi solamente 42 di cui 3,4 per strutture e consulenze”, denuncia il deputato del Partito democratico.

Ubaldo Pagano deputato Pd-2“Ad oggi, non è noto lo stato di attuazione della maggior parte degli interventi di bonifica nell’area di Taranto, si rilevano chiari ritardi nell’esecuzione delle attività di bonifica o il mancato avvio delle stesse e nel Mar Piccolo, sebbene alcuni interventi siano stati eseguiti, sussistono condizioni critiche di contaminazione ambientale. Per di più, il commissario straordinario Corbelli non ha mai reso pubblici i risultati dei moltissimi studi, analisi, indagini effettuate nel corso degli anni nei vari siti”, rileva ancora il parlamentare pugliese.

“Per queste ragioni ho depositato un'interrogazione parlamentare per chiedere che sia fatta chiarezza sulle somme spese finora, sui motivi del mancato avvio delle moltissime opere necessarie e sul perché il commissario straordinario ritiene di non dover condividere le risultanze di tutte le attività di consulenza da lei commissionate”, conclude Pagano. I ministri interrogati dal deputato Pd sono quello per l’Ambiante, Sergio Costa, e quello per lo Sviluppo economico, Luigi Di Maio.

ArcelorMittal Taranto 2-2

A loro Pagano chiede, visto che “non è noto lo stato di attuazione della maggior parte degli interventi di bonifica nell’area di Taranto; che si rilevano chiari ritardi nell’esecuzione delle attività di bonifica o il mancato avvio delle stesse; constatato che nel Mar Piccolo sussistono condizioni critiche di contaminazione ambientale, non si comprende ancora il percorso seguito e il modello tecnico-scientifico, amministrativo e gestionale attuato per la bonifica, ambientalizzazione e rigenerazione dell’area”, “se intendano sollecitare il commissario straordinario alla pubblicazione dei dati delle analisi condotte finora e finanziate con fondi pubblici; se intendano invitare il Commissario straordinario a fornire un quadro completo riguardo allo stato dell’arte degli interventi previsti per la bonifica dell’area di Taranto”.

Renato Perrini consigliere regionale Direzione Italia-2Anche il consigliere regionale di Direzione Italia solleva le stesse perplessità: "Il presidente Michele Emiliano non usi l’ex Ilva per la sua campagna elettorale. Anche perché a chi lo ha fatto, vedi il Movimento 5 Stelle, non ha portato molto fortuna. Nonostante il cambio di gestione – dichiara Renato Perrini - sembra di rivivere un film tragico già visto: incidenti sul lavoro, bonifiche che diventano un mistero, mancanza di rapporti fra le istituzioni, operai in cassintegrazione abbandonati. Insomma, tutte le tematiche da quelle ambientali a quelle sulla sicurezza a quelle sull’ambiente sono rimaste sul tappeto, e prima il Movimento 5 Stelle e ora Emiliano si fanno paladini della salvezza di un territorio che è stanco delle chiacchiere”.

ArcelorMittal Taranto 3-2

“Allora, ribadisco per l’ennesima volta: si discuta in consiglio regionale del siderurgico a 360 gradi. Si discuta – prosegue Perrini - già giovedì prossimo, 21 febbraio, quando è convocato il primo nella nuova sede di via Gentile. L’assessore alla Sanità, sempre Emiliano, venga a riferire dei controlli fatti dall’Arpa, dei rapporti con la nuova proprietà ArcelorMittal; l’assessore allo Sviluppo Cosimo Borraccino a riferire sui cassintegrati che non possono vivere a mille euro al mese e quali sono gli strumenti messi in atto per corsi di formazione; l’assessore ai Trasporti, Gianni Giannini, venga a riferire delle infrastrutture che devono essere messe al servizio del territorio; l’assessore al Lavoro, Sebastiano Leo, venga a riferire sugli aspetti occupazionali. Insomma, l’invito è a non andare a Taranto a fare campagna elettorale, ma venire in Consiglio regionale a cercare di trovare insieme delle soluzioni concrete".

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