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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Grandi insediamenti industriali a Brindisi, riunione con le istituzioni presso il consorzio Asi

Sono stati invitati i senatori e i deputati del territorio, i consiglieri regionali brindisini, i sindaci del capoluogo e di Fasano, Francavilla Fontana e Ostuni, il commissario della Camera di commercio, Cgil, Cisl, Uil, Confindustria e Cna

BRINDISI - In questi giorni si parla di Intel, la multinazionale che produce dispositivi a semiconduttore, microprocessori, componenti di rete e altri circuiti integrati. Si parla di investimenti in Europa, magari in Italia, con Brindisi che vorrebbe attrarre un simile stabilimento. Ma non esiste solo Intel, il territorio brindisino potrebbe attrarre altri investimenti. Per questo il presidente del Consorzio Asi di Brindisi, Vittorio Rina, ha convocato un tavolo invitando a partecipare tutti i rappresentanti istituzionali della politica ed economia brindisina. 

Sono stati invitati i senatori (Luigi Vitali, Dario Stefano e Patty Labbate) e i deputati (Mauro D'Attis, Valentina Palmisano, Anna Macina, Giovanni Luca Aresta e Ubaldo Pagano) del territorio, i consiglieri regionali brindisini (Fabiano Amati, Mauro Vizzino, Alessandro Antonio Leoci, Maurizio Bruno e Luigi Caroli ), i sindaci del capoluogo (Riccardo Rossi, in doppia veste di primo cittadino e presidente della Provincia) e di Fasano (Francesco Zaccaria), Francavilla Fontana (Antonello Denuzzo) e Ostuni (Guglielmo Cavallo), il commissario della Camera di commercio, Cgil, Cisl, Uil, Confindustria e Cna.

Sarà un'opportunità per gli attori politici del territorio di discutere e di proporre idee sullo sviluppo della città e della zona. Oggetto della riunione: approfondimenti circa i possibili grandi insediamenti produttivi nell'area industriale di Brindisi. Non si parlerà solo ed esclusivamente della suggestione Intel, come detto. La riunione è stata convocata per lunedì 15 novembre 2021, alle ore 11. Si terrà presso la sede consortile di via Angelo Titi, 19, a Brindisi.

Valentina Palmisano sulla questione Intel

Intanto, la parlamentare ostunese Valentina Palmisano è tornata sull'argomento Intel, con una nota: "Il capitale umano presente nel territorio brindisino ha mostrato di essere già ampiamente pronto ad un investimento di tale portata, come quello previsto nei prossimi anni in Italia da Intel. Non assecondare lo sviluppo di tale competenza e preparazione, esclusivamente per logiche politiche, rischia davvero di frenare ogni prospettiva nel medio e lungo termine per la città di Brindisi e la sua provincia. A questo si aggiungono la dotazione infrastrutturale e la disponibilità dei siti industriali che ricadono nel consorzio Asi di Brindisi. Ignorare queste potenzialità rischia davvero di generare tra le imprese e le comunità di questo territorio, la percezione di un disegno ben preciso da parte della regione Puglia nel voler escludere il polo brindisino da ogni scelta strategica di sviluppo. Da qui la necessità di avviare una concertazione tra istituzioni e mondo dell’impresa, con l’obiettivo in tempi brevi di presentare un dossier alla Regione, in cui inserire i punti di forza di questo territorio". La proposta di Palmisano va letta nell'ottica di una concertazione tra esponenti istituzionali che superi gli steccati politici, per il bene dell'economia del territorio.

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