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Il M5S porta alla Camera il caso dell'istanza di concessione Grimaldi

Diego De Lorenzis, segretario della commissione trasporti della Camera, salentino, e i colleghi Angelo Tofalo di Salerno, componente della Commissione difesa, e Giuseppe L’Abbate del Sud Barese, tutti del Movimento 5 Stelle, hanno rivolto una interrogazione al ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, sul caso dell’istanza di concessione ventennale avanzata dal gruppo Grimaldi per la zona di imbarco e sbarco di Punta delle Terrare, nel porto di Brindisi

ROMA - Diego De Lorenzis, segretario della commissione trasporti della Camera, salentino, e i colleghi Angelo Tofalo di Salerno, componente della Commissione difesa, e Giuseppe L’Abbate del Sud Barese, tutti del Movimento 5 Stelle, hanno rivolto  una interrogazione al ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, sul caso dell’istanza di concessione ventennale avanzata dal gruppo Grimaldi per la zona di imbarco e sbarco di Punta delle Terrare, nel porto di Brindisi. De Lorenzis e L’Abbate si erano già occupati della situazione del porto di Brindisi in una precedente interrogazione rivolta sempre al ministro Lupi a metà novembre dello scorso anno. Di seguito, il testo integrale dell’interrogazione.

“Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che: la società Atlantica di Navigazione Spa (società del Gruppo Grimaldi Compagnia di navigazione Spa) ha presentato un'istanza in data 19 agosto 2014 ai sensi e per gli effetti attraverso un'istanza in data 19 agosto 2014 ai sensi dell'articolo 18 del regolamento per l'esecuzione del codice della navigazione;

attraverso tale istanza la società Atlantica di Navigazione Spa ha richiesto il rilascio, ai sensi della legge n. 84 del 1994, della concessione demaniale marittima della zona portuale ubicata nel porto medio, unitamente al terminal passeggeri ivi esistente ed ai relativi fabbricati accessori, per una estensione di aree coperte pertinenziali pari a metri quadrati 2.074,50 per l'esercizio, in conto proprio ed in conto terzi, delle operazioni portuali di cui all'articolo 16 della legge n. 84 del 1994, e segnatamente quelle operazioni portuali connesse con il traffico traghetti da passeggeri (ivi incluse le attività di assistenza) e ro-ro per la durata di anni venti;

La società richiedente ha specificato che tale richiesta e' subordinata al riconoscimento dell'esonero, per tutta la durata della concessione richiesta, dall'obbligo del versamento dei cosiddetti diritti portuali, di cui ai provvedimenti emanati dall’Autorità portuale di Brindisi;

da fonti stampa si comprende come, in questa situazione, il porto di Brindisi dipenderebbe, per quanto concerne il traffico passeggeri e ro-ro, solo da un unico operatore. Un operatore che ha chiesto contestualmente al rilascio della concessione ventennale dell'intera area di Punta delle Terrare e delle strutture esistenti (rampe, banchine e prefabbricato), anche la necessaria autorizzazione di terminalista (articolo 18 della legge n. 84 del 1994), e infine quella di impresa portuale

se il Ministro sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative intenda porre in essere proprio in una fase di riorganizzazione amministrativa e logistica delle autorità portuali, considerando che, con la situazione descritta in premessa, la nuova programmazione dei traffici sarebbe limitata, in quanto si potrebbe verificare la nascita di un nuovo monopolio nel porto di Brindisi che chiuderebbe le porte ad altre compagnie marittime”.

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