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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Italia, rischio povertà per 2 bambini su 5

ROMA – In Italia un bambino su 4 è a rischio povertà; è questo il quadro preoccupante pubblicato dalla ong Save the Children nel rapporto “Il paese di Pollicino”. Oggi parte la campagna “Ricordiamoci dell’infanzia” la quale, oltre ad avanzare al governo alcune proposte per dimezzare la povertà minorile, mostra i dati allarmanti raccolti fin’ora: il 22,6% dei bambini è a rischio povertà, con un differenziale rispetto agli adulti dell’8,2%; più grave è la situazione dei bambini con un solo genitore, 1 su 3 rischia la povertà, per quanto riguarda invece i figli di giovani coppie, 1 su 2 è a rischio.

ROMA – In Italia un bambino su 4 è a rischio povertà; è questo il quadro preoccupante pubblicato dalla ong Save the Children nel rapporto “Il paese di Pollicino”. Oggi parte la campagna “Ricordiamoci dell’infanzia” la quale, oltre ad avanzare al governo alcune proposte per dimezzare la povertà minorile, mostra i dati allarmanti raccolti fin’ora:  il 22,6% dei bambini è a rischio povertà, con un differenziale rispetto agli adulti dell’8,2%;  più grave è la situazione dei bambini con un solo genitore, 1 su 3 rischia la povertà, per quanto riguarda invece i figli di giovani coppie, 1 su 2 è a rischio.

Il Sud e le isole sono le aree del Paese più colpite dalla povertà che conta 2 minori su 5 a rischio. Questi sono i dati più alti negli ultimi 15 anni e Save the Children denuncia che l'Italia è agli ultimi posti in Europa per quanto riguarda i finanziamenti a favore delle famiglie, infanzia e maternità con l'1,3% del Pil contro il 2,2% della media europea. "Mentre si parla tanto e giustamente dello spread tra i titoli pubblici italiani e quelli tedeschi mai si sente parlare di quest'altro spread che riguarda la povertà e in particolare, la povertà minorile". Queste le parole di Valerio Neri, direttore generale di Save the Children, che parla inoltre della crescita del tasso di povertà che, per i minori, è schizzata a livelli altissimi soprattutto tra il 2006 e il 2010.

La campagna, che durerà per tutto il mese di maggio, avrà come protagonisti tre bambini che vestiranno i panni del premier Monti e dei ministri Fornero e Passera da piccoli. Organizzati vari eventi e una grande manifestazione che si terrà a Roma il 25 maggio in piazza San Silvestro, durante la quale circa 800 bambini, aiutati da un artista di street art, potranno realizzare su appositi pannelli alcuni disegni e slogan sul tema 'Il mondo che vorrei per me'. È stato realizzato inoltre un video che mostra una conferenza tenuta dal premier Monti, interrotta però da un bambino, che rappresenta il premier stesso da piccolo, e che sottolinea l’importanza di ricordarsi dell’infanzia. Per vedere il video e per conoscere tutte le proposte fatte al governo per diminuire la povertà dei bambini è possibile consultare il sito www.ricordiamocidellinfanzia.it.

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