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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

La Borsci riprende la produzione. Presto tornerà nei bar il "S.Marzano"

TARANTO - Missione compiuta per il gruppo Telcom di Ostuni. E’ ripresa infatti l’attività di produzione presso la Borsci Liquori, la nota azienda tarantina produttrice del famoso Elisir S.Marzano, una specialità che è presente sul mercato da 170 anni. E il S.Marzano nelle prossime settimane finalmente tornerà nei bar per essere bevuto in cento modi, oppure per finire nel caffè o nei gelati. A comunicarlo con soddisfazione sono tre degli azionisti della società, Giuseppina ed Egidio Borsci, rispettivamente direttore commerciale e responsabile della produzione, e Raffaele Casale, amministratore.

TARANTO - Missione compiuta per il gruppo Telcom di Ostuni. E’ ripresa infatti l’attività di produzione presso la Borsci Liquori, la nota azienda tarantina produttrice del famoso Elisir S.Marzano, una specialità che è presente sul mercato da 170 anni. E il S.Marzano nelle prossime settimane finalmente tornerà nei bar per essere bevuto in cento modi, oppure per finire nel caffè o nei gelati. A comunicarlo con soddisfazione sono tre degli azionisti della società,  Giuseppina ed Egidio Borsci, rispettivamente direttore commerciale e responsabile della produzione, e Raffaele Casale, amministratore.

L'attesa per ritrovare negli scaffali dei negozi e nei punti di ristoro l'Elisir S.Marzano sarà breve: “I nostri agenti sono stati sollecitati a visitare nel  più breve tempo  possibile tutta la clientela -dice Casale -  e perciò riteniamo che nel giro di poche settimane in molti esercizi il prodotto sarà reperibile. Il nostro reparto produttivo lavorerà alacremente per imbottigliare, subito dopo il S.Marzano nei vari formati (1500,1000 e 700 ml), anche tutti gli altri ottimi liquori di casa Borsci, realizzati con materie prime selezionate e facendo tesoro dell’esperienza liquoristica di ben quattro generazioni ”

C'è qualche cruccio per i molti tentivivi di imitazione nel corso della lunga assenza della produzione Borsci dai mercati. “Veramente per alcuni di questi prodotti non c’è stata solo il tentativo di imitare il gusto del S. Marzano (ma in 170 anni nessuno ci è mai riuscito), ma anche il nome o la grafica dell’etichetta. E’ ovvio che in questi casi, per i quali c’è il reato di concorrenza sleale, ci stiamo difendendo nelle sedi opportune. Per tutti gli altri, ci chiediamo  perché il nostro consumatore (che non è mai uno sprovveduto né uno che “si accontenta” tant’è vero che coloro che non trovavano il S. Marzano in questi mesi lo hanno acquistato sul sito “e-bay.it” a 50 euro a bottiglia!) dovrebbe acquistare uno squallido tentativo di plagio quando è disponibile l’originale, ad un prezzo non molto differente?", si chiedono gli amministratori della rinata Borsci Liquori.

A parlare di programmi futuri è Raffaele Casale, il nuovo socio “Pur se con la prudenza che la situazione richiede, ritengo che questa storica azienda debba riconquistare gli spazi che merita. Utilizzando le rodate ed efficaci metodologie operative in uso presso l’azienda di famiglia (la Telcom di Ostuni) ci prodigheremo affinché i prodotti Borsci siano conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo, a partire proprio dalle  famiglie pugliesi e poi da tutte le altre".

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