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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

La Confesercenti lancia l'allarme: "A Brindisi nel 2010 chiuse quasi 700 aziende"

BRINDISI – Allarme rosso nel settore del commercio. Non è il primo da qualche anno a questa parte, ma i dati relativi alla mortalità delle aziende sono sempre più preoccupanti. A snocciolarli, dall’osservatorio della Confesercenti, il presidente provinciale Antonio D’Amore, che scrive al sindaco, presidente della provincia e presidente di Camera di commercio per convocare un incontro ad hoc sul tema, cercando di individuare gli strumenti idonei per arrestare il fenomeno. Solo nel corso dell’ultimo anno si è registrata la chiusura di 696 aziende commerciali, con un saldo negativo nel solo settore del commercio al dettaglio di 112 imprese.

BRINDISI – Allarme rosso nel settore del commercio. Non è il primo da qualche anno a questa parte, ma i dati relativi alla mortalità delle aziende sono sempre più preoccupanti. A snocciolarli, dall’osservatorio della Confesercenti, il presidente provinciale Antonio D’Amore, che scrive al sindaco, presidente della provincia e presidente di Camera di commercio per convocare un incontro ad hoc sul tema, cercando di individuare gli strumenti idonei per arrestare il fenomeno. Solo nel corso dell’ultimo anno si è registrata la chiusura di 696 aziende commerciali, con un saldo negativo nel solo settore del commercio al dettaglio di 112 imprese.

"Seicentonovantasei imprese - dice D’Amore - che, è giusto ricordarlo, rappresentano altrettante famiglie che hanno perso un lavoro ed una importante e, spesso, unica fonte di reddito. Tale persistente situazione sta comportando la perdita di migliaia di posti di lavoro e la definitiva scomparsa di centinaia di piccole imprese che, con il loro impegno quotidiano e la loro diffusione sul territorio, hanno garantito per anni un servizio ai cittadini ed ai turisti della nostra splendida terra. Se pure non si può nascondere che detta situazione sia il frutto di una serie di concause, tutte derivanti da una crisi economica di portata internazionale, è convincimento di questa Associazione che si possano comunque tentare ed attuare una serie di azioni volte da un lato a contrastare questo fenomeno e che, dall’altro, possono contribuire ad attrarre nuovi investimenti ed incentivare la riattivazione di numerose attività commerciali”.

La grave crisi che sta attraversando il settore del commercio è generalizzata nella Provincia e nella città di Brindisi crea particolari sofferenze. Per questo occorrono immediati correttivi, da qui l’esigenza di un incontro congiunto tra enti.

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