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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Lavoro al sicuro, finita lotta sul nastro

BRINDISI - Termina oggi la protesta ad oltranza, su una torre alta 40 metri, di lavoratori in ansia per il proprio futuro professionale. La decisione di sospendere la protesta e' stata assunta dopo un nuovo vertice in cui e' stata decisa una proroga di 2 mesi dell'appalto.

BRINDISI - Termina oggi la protesta ad oltranza, su una torre alta 40 metri, di lavoratori in ansia per il proprio futuro professionale. Sono infatti scesi nel pomeriggio dal nastro trasportatore della centrale Edipower di Brindisi i 4 lavoratori che si trovavano lì dal 2 aprile scorso. La decisione di sospendere la protesta e' stata assunta dopo un nuovo vertice in prefettura nel corso del quale e' stata decisa una proroga di 2 mesi dell'appalto della ditta Sogesa, che si occupa delle pulizie industriali all'interno dell'impianto di Brindisi Nord.

Saranno così garantiti, per lo meno temporaneamente, i posti di lavoro per 18 dipendenti, tra cui i quattro che hanno trascorso 18 giorni lontano da casa. Al vertice in prefettura, oltre al Comune di Brindisi, hanno partecipato i sindacati (Cgil, Cisl e Uil oltre alle associazioni di categoria) e le ditte interessate. E' stata formalizzata la data del 30 aprile da parte di Edipower – A2A per la presentazione del piano industriale.

“Finalmente a casa, grazie a tutti, senza il supporto di tutti coloro che ci hanno aiutati non avremmo resistito”, ha dichiarato Giancarlo Leone, uno dei lavoratori (in principio erano 7) rimasti sulla torre per 18 giorni. “E' la dimostrazione – ha commentato Corradino De Pascalis, della Cisl – che la concertazione e il confronto, anche se aspro, producono importanti risultati”.

L'accordo, che alleghiamo in foto, prevede l'impegno di Sogesa ad anticipare il trattamento di cassa integrazione ordinaria guadagni ai lavoratori per i mesi di marzo e aprile 2013 entro il 15 maggio prossimo, e ad anticipare anche gli eventuali periodi cui dovesse avere necessità di ricorrere. Dal canto proprio, Edipower garantirà a Sogesa per maggio e giugno incarichi di lavoro per 9 dei 24 dipendenti, mentre sarà Sogesa stessa a garantire per altri 9 operai occupazione per almeno i tre quarti degli stessi, mentre per i restanti dipendenti si ricorrerà alle ferie e alla cassa integrazione.

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